MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] pianta di Pavia, la Girandola al Castel Sant'Angelo, la Figura della vita humana e la Benedictio a cura di L. Barroero, Roma 1990, pp. 13, 21 s., figg. 2-10; B. Magnusson, G. M. romano on architecture: a treatise of 1614, in Docto peregrino, a cura ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] e l'angelo della raccolta Simon (Nikolenko, 1966, fig. 34). Al contrario, in altri quadri come La conversione di s. Paolo del cioè intorno al 1525, che bisogna collocare il soggiorno romano. Così nel momento di più intenso fermento artistico che ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] Giusta e il Martirio di s. Giacomo in S. Giusta all'Aquila, dipinte nel 1631 su commissione del prevosto Angelo Dragonetti.
Si deve forse all'interessamento dell'allievo, ormai affermato nell'ambiente artistico romano, la commissione affidatagli nel ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] mano del De Canta. È parimenti perduta la pala per la chiesa di S. Giuliano a Gozzano pagata a Novara il 1° marzo 1550. Nel gennaio 1554 un "maestro Angelo pictore" (quasi sicuramente il D.) riceveva pagamenti per vari lavori nella sede provvisoria ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] 1499 il L. risulta sposato con la vedova del padre adottivo, Angela de Salati; nel luglio dello stesso anno, in una petizione al marchese esempi michelangioleschi (la Pietà di S. Pietro) e da opere mantovane di Giulio Romano; ma ciò avviene sempre in ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] perduto S.Agostino della chiesa eponima di Trani, dove il pittore appare ancora tenacemente legato al tardomanierismo romano: un che sarebbe stato in seguito tenuto presente da Angelo Solimena in S. Giorgio a Salerno.
Nell'estendere l'intervento ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] lavori autonomi: un Angelo custode, per la locale Compagnia del Corpus Domini, e una Madonna con s. Biagio e s. Giobbe, tutte non realizzando di suo che un Martirio di s. Romano per i frati del convento di S. Giovanni di Dio; nel frattempo approdò ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] a Castel Sant'Angelo, realizzando la fu tra i soci fondatori del Gruppo romano incisori artisti (GRIA). Con questo, oltre Roma, 1912-1925 (catal.), Roma 1992, pp. 108-111; S. Gnisci, in Catalogo generale della Galleria comunale d'arte moderna e ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] Petiti e l’ambiente artistico romano fu il suo ingresso, E. Trastulli, Roma 2001, pp. 218, 220 (schede), 272 s. (biografia); N. Marchioni, F. P., in La Pittura di Z. Davoli, La raccolta di stampe “Angelo Davoli”. Catalogo generale, vol. VII, Edizioni ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] la figura giacente del prelato, svelata da dietro da tre angeli, o accoliti, mentre altri due lo vegliano in ginocchio, di trapano. Ciononostante, Marco Romano ricalca G. nella sua iscrizione sul Sepolcro di s. Simeone in S. Simeone Grande a Venezia ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...