COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di Roma, I, Il Regesto di Farfa e le altre opere di Gregorio di Catino, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, II [1879], pp. 425 s.). Con gli elementi raccolti dal C. il Nicolai poté leggere, tra il 1817 ed il 1832, alla Pontificia Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] seguito di ricerche condotte nell’agro romano, nel 1879 aveva creduto di era stata nuovamente avanzata da Angelo Mosso (1846-1910) e
Sulla infezione malarica, «Atti della Regia accademia medica di Roma», s. II, 1886-87, 3, pp. 277-94.
Sulle febbri ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Tuttavia, inaugurando nella chiesa del S. Sepolcro un nuovo oratorio, intitolato all'Angelo custode, diede loro modo di del cardinale A. L. arcivescovo di Milano e principe del Sacro Romano Imperio, Bologna 1691; V. Zani, Memorie, imprese e ritratti ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] figurista collaborando con Johann Friedrich Gmelin e con Angelo Uggeri. Ma il rapporto più continuativo si stabilì e gli scandinavi, in Colloqui del Sodalizio, n.s., 1966-68, vol. 1, pp. 111-140; De ægte romere. Tegnet af B. P. og Wilhelm Marstrand, ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] stesso 1936 fece parte dell'équipe di Romano Calò); attorno ai 40 anni il suo Bassani, M. Proust, Ch. Baudelaire, J.-K. Huysman, S. Freud e, naturalmente, G. Leopardi); adotta organicamente, a qui trasformato in un vero angelo della morte, più simbolo ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] per Gomberto Giusti: un Angelo che ispira Giuditta, Padova, 1716, l'affista, spinto dal romano Liborio Michilli, suo amico, si amatori di belle arti, Bologna 1816, p. 91; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pitt., Milano 1822-25, II, ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] In casa Milani conobbe Angelo Salizzoni, promotore della (già nome del giornale clandestino romano dei giovani democristiani), «organo La sociologia di A. A., a cura di C. Cipolla - S. Porcu, Milano 1997; A. Papuzzi, A. il laburista cattolico, in ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] con Lyda Borelli, Leo Orlandini e Romano Calò.
Il B. ritornò alle descrizione - recìta, con cui l'angelo caduto e diventato demonio ci si presenta E. Cozzani e M. Ferrigni alle demolitorie pagine di S. D'Amico, che conclude definendo il verso del B. ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 'Eterno in gloria tra gli angeli, ai lati S. Michele Arcangelo e S. Girolamo, questi ultimi a monocromo , pp. 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: G. da T., in Paragone, XXXVIII (1987), 453, pp ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dell'E. verso l'ambiente romano. A Roma giunse comunque nella visita dell'E. nell'abbazia di Sant'Angelo in Capoccia, nel corso della quale gli Roma nei secc. XVI e XVII, Firenze 1880, pp. 365 s.; A. C. F. Koch, De Reformatie te Deventer in 1579 ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...