Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 55-75; Il pensiero e i trovati di Angelo Ruffini nella sua opera "Fisiogenia", Padova 1980 e il 1989 nell'Osservatore romano. A Napoli fondò nel e Bibl.: Necr., in Riv. di storia della medicina, n.s., IV (1994), 2, pp. 81-83; Annuari delle Università ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] 1967). Qui ebbe contatti con Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone, il Bamboccio, al romano Michelangelo Cerquozzi, ma con . Puerari, La Pinacoteca di Cremona, Cremona 1951, pp. 209 s., 223 s.; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos ...
Leggi Tutto
BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] comprendere anche il ruolo di importatore e diffusore del barocco romano che egli sostenne nell'ambiente artistico lombardo.
Il B. Pavia sono i due Angeli posti lateralmente alla pala dell'altare di sinistra nella chiesa di S. Maria della Vittoria ...
Leggi Tutto
Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] compagni quando questi gli dicono di avervi trovato l'angelo che aveva salvato i tre giovani nella fornace S., I, coll. 792-801.
New Catholic Encyclopaedia, I, Washington 1967, s.v., p. 288; Lexikon der christlichen Ikonographie, V, Rom 1973, s ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] 1972 (foto Perotti, 22.193)e la Sacra Famiglia con s. Caterina e angeli (Roma, propr. Apolloni).
Dal primo matrimonio il C., 25), 3, p. 121;Id., Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 456 s.; R. Longhi, Ter Brugghen e la parte nostra, in Vita ...
Leggi Tutto
ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] e zelanti sacerdoti, dimoranti in S. Antonio di Brescia sotto la direzione di Angelo Paradisi; ed ivi istituì un aliquot Epistolae, Parisiis 1683, pp. 130-132.
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Ital. 66-69, 111-158 (carteggi); Vitae 85 (notizia ...
Leggi Tutto
BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] e l'angelo per la chiesa di S. Spirito, romano. Nel 1736 il B. eseguì cariatidi, trofei e urne che dovevano decorare la facciata verso il giardino del palazzo reale di La Granja (Spagna). La sua ultima scultura è un busto di Guido Grandi,in S ...
Leggi Tutto
BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] , ove lo ebbe discepolo carissimo il medico Pietro Angelo Baglivi, che gli insegnò i primi elementi dell giugno 1707 e fu sepolto nella chiesa di S. Marcello.
Il B. fu un ottimo vegetatione lapidum, de terraemotu romano ac urbium adiacentium anno 1703 ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] anche, dal 1840, l'Istituto dell'ospedale di S. Spirito. L'agiatezza raggiunta (alcuni parlano di ricchezza Le Vie d'Italia, XLV(1939), pp. 1196-1209; N. Naldoni Centenari, Un romano,A. B., Ciceruacchio, Roma 1940; L. Sandri, Vita di A. B., in ...
Leggi Tutto
Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] (come nei Bari). Nell'ambiente artistico romano, dominato fino a quel momento da uno pubblica: la cappella Contarelli nella chiesa di S. Luigi dei Francesi, iniziata nel 1599. cappella esegue San Matteo e l'angelo, replicato due volte. La prima ...
Leggi Tutto
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...