Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] animali e schiavi; caduto l’Impero romano d’Occidente, questi traffici continuarono H. Hertz e J.C. Hostrup; dal novelliere S.S. Blicher a P. Møller a H.E. Schack nel fortunato romanzo Fodbold engel («L’angelo del calcio», 1979) ha affrontato ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] minoranza ellenofona nel S del paese. Sono presenti inoltre piccoli gruppi di Slavi, Valacchi e Rom. La religione i signori feudali si diedero al despota di Epiro Michele Angelo Comneno. Conquistata nel 1230 dallo zar bulgaro Giovanni Asjan II ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] chiese di Salonicco e quelle di S. Apollinare Nuovo e S. Apollinare in Classe a Ravenna. consolari (valva di dittico con un angelo, sec. 6°, Londra, British Museum Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] legazione francese a Roma, che, accompagnata da un angelo, assiste alla rovina nella quale la rivoluzione ha libertà, di repubblica, di rinato civismo romano. Così il 3 marzo abbandonò Roma demagogica. M. s'era avvilito e s'avvilirà ancora nei ...
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Poeta e narratore italiano (Roma 1944 - ivi 1996). Nel 1971 pubblicò la prima raccolta di poesie, Invettive e licenze, con cui, grazie anche all'autorevole avallo di P. P. Pasolini, si affermò nell'ambiente [...] letterario romano come una delle figure più rappresentative di una nuova di A. Rimbaud alla tenerezza di S. Penna, all'indignazione di Pasolini (Lettere da Sodoma, 1972; Il carnefice, 1973; Angelo, 1979; Turbamento, 1984; L'amore felice, 1986; ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . Morandini (n. 1938), completata con Angelo a Berlino (1987) la propria trilogia di M. Lopes (n. 1907), di L. Romano (n. 1922) e la poesia di J. e quello duro e nero di J. Heller (n. 1923) e S. Elkin (n. 1930). L'orrore dell'olocausto torna però con ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] con Vincenzo Seregni, autore della chiesa di Sant'Angelo, del palazzo Medici, oggi distrutto, e del palazzo the Sforza, Londra 1923; Archivio stor. lomb.: s. 3ª, studî di: G. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione del ducato milanese, ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] cattoliche di s. Pietro, a S. si devono anche lavori teatrali (i drammi sacri Chiara, 1955, e L'angelo di Caino, nov. 1942; M. Apollonio, in Illustrazione Italiana, dic. 1946; A. Romanò, in Il popolo, 13 ott. 1947; E. Falqui, in Novecento letterario, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , lo sterile asceta che adombra Angelo Conti, l'amico e l' del vivere ovvero G. D., Milano 1962; D. romano e altri saggi, Roma 1963; T. Antongini, D. . Antonicelli, La vita di G. D.,Torino 1964; S. Laredo de Mendoza, G. D. combattente nella grande ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Morale cattolica e una Vita di s. Giuseppe Calasanzio rappresentarono la disciplina . L'assommare nella figura dell'angelo ribelle "tutto ciò che di Primavere elleniche, ibid. 1872; Nuove poesie di Enotrio Romano, Imola 1873; Nuove poesie di G. C., 2 ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...