ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] (insegnò per qualche tempo anche nello Studio romano, ma dovette poi, non sappiamo bene dal Martène col titolo: Angeli de Curibus Sabinis... de editionum saec. XV, Romae 1783, pp. 150 s., 158-160, 412 s.; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del ponte di Castel S. Angelo, data la moltitudine di pellegrini che si recavano
alla basilica di S. Pietro e ne tornavano ch'essa propriamente stia a dimostrare la tesi che il popolo romano si assunse di diritto autorità imperiale: la tesi è per ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] permesso e scrisse sedici sonetti a commento delle figure di Giulio Romano. Scoppiò un nuovo scandalo e al Giberti riuscì bene di rovesciare di umiliazione e di furore Clemente VII chiuso in Castel S. Angelo), la fama di lui subiva un ulteriore e ben ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ; e altra volta gli fu affidata la sorveglianza del console romano Agostino Del Bene, i cui maneggi apparivano poco chiari agl aveva avuto tanto successo. Le rappresentazioni iniziarono al teatro di S. Angelo il 7 ott. 1780, con la Zaïre di Voltaire, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dal fratello Giovanni Maria, si recò allora al S. Uffizio romano, seguito dalla attenzione del duca tramite l'intervento Tiraboschi scoprì nell'archivio segreto di Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità della Chiesa ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] (Bil. pol., I, 198); sempre in Genova conobbe don Angelo Grillo, lodato poeta sacro, abate benedettino, che serbò di lui messo sotto inchiesta alcuni suoi scritti e il S. Uffizio romano dovette riprendere in esame il vecchio processo ferrarese ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) e Angeloromano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi L. L., in Arte, XIV [1984], 147, pp. 70-75, 119 s.).
Nel 1949 erano iniziati i primi attriti con Monti anche se il rapporto andò avanti ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] AngeloRomanò, che aveva conosciuto grazie a Silvana Rovelli, sua professoressa di italiano alle medie. Romanò gennaio 1990; M. Corti, introd. a Vuoto d'amore, cit., pp. V-X; S. Crespi, Gesti d'amore in baci di parole, in Il Sole 24 ore, 1° dicembre ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] ' Cancellieri, la quale due anni dopo gli diede un figlio, Angelo, poi anche lui docente a Pisa, e in seguito un altro Vanni, forse anche per provocare un intervento del S. Uffizio romano contro gli atomisti pisani, nelle sue Exercitationes physicae ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] con Leonetti, Roversi, Franco Fortini e AngeloRomanò, la rivista bolognese Officina: rivista di , P., in Id., Il cinema italiano: servi e padroni, Milano 1971, pp. 113-126; S. Petraglia, P.P. P., Firenze 1974; L. Baldacci, P., in Paragone, 1976, n. ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...