FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] lettera di Agostino Patrizi (Roma, Bibl. Angelica, ms. Ang. 1077, c. 116v) Fabius pomponiano) nelle parole dell'umanista romano che, in occasione della congiura, , pp. 103, 113, 129 s., 172, 178 s., 183, 188, 202 s., 209 s., 213; P. Alatri, Federico ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] una donazione del novizio francescano Gherardo di Angelo di Guido del popolo di S. Frediano. Si può, dunque, Tarantasia, Guglielmo de la Mare (c. 87rab), Pietro "de Trabibus", Egidio Romano, Enrico di Gand (c. 321vb), Ruggero Marston (c. 19vb) e ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] educato in Sicilia, si può presumere che S. avesse potuto contare, entro il clero romano, su un forte schieramento di connazionali, che le leggende che riconoscono in S. il papa cui un angelo avrebbe annunziato il martirio di s. Lamberto, vescovo di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] a una produzione di codici miniati per l'ambiente ecclesiastico romano, e la ricostruzione del relativo catalogo sono il risultato degli entrambi attivi per lo scriptorium di S. Maria degli Angeli, di cui S. Benedetto era suffraganeo.
Nel 1453 G ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] come L’Italia che scrive di Angelo Fortunato Formiggini, La cultura di Cesare italiano. L’insegnamento romano fu interrotto, dal (1965), pp. 479-484; A. Brelich, G. Levi Della Vida, S. Moscati, [Lettera ad Alberto Pincherle], in Studi in onore di A. ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] romana e, successivamente, priore del convento romano di S. Sabina. Fu nominato inquisitore da Urbano quella larga parte dei cristiani che agognavano l'avvento di un papa angelico, oltre che ai forti interessi economici dei Fiorentini.
Il M. ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] Trento il 21 nov. 1545, unico romano tra i vescovi del Napoletano, con . 734). Ancora più diretta la versione offerta da Angelo Massarelli al Cervini nella sua lettera del 10 gennaio: sosteneva che "in questa strettezza S. S.tà inclina più tosto che ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] generale L. Ricci) che venne rinchiuso a Castel Sant'Angelo e sottoposto a un durissimo regime carcerario, tanto che, Salesianum, II (1940), pp. 190 s., 199 s.; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] il suo ruolo nei primi anni del soggiorno romano per ipotizzare rapporti significativi con esponenti di primo cortisianus et Romane curie sequens" (Casarsa - D'Angelo - Scalon, pp. 7 s.) il 14 dic. 1439, sembrerebbero attestare una frequentazione ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] fu insieme a Clemente VII nel drammatico assedio a Castel Sant'Angelo, durante il sacco di Roma; fu tra i firmatari della 'Indaco; da I. Sansovino e S. Peruzzi si fece costruire l'altro palazzo romano all'Acqua Vergine. Fu inoltre protettore ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...