PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] cardinalizio si divise ed elesse due papi, Gregorio di S. Angelo (Innocenzo II), e Pietro Pierleoni (Anacleto II). Fu sottoscrivere il privilegio del 27 marzo 1130 per il monastero romano di S. Paolo, e un altro documento del 24 aprile dello stesso ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] marzo 997 Leone, abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio, si Crescenzio Nomentano si chiuse in Castel Sant'Angelo.
Dopo che Ottone III e G e 12 marzo 999. Ottone III lo fece seppellire a S. Pietro, presso la tomba di Gregorio I, il che ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] molto legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non romani e quaranta fiorentini. Nella piazza dopo ponte S. Angelo trovò l'arco trionfale eretto dalla comunità fiorentina. ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] usurpatore, Bonifacio VII, era assediato in Castel S. Angelo dalle milizie della parte imperiale, e fu A. Silvagni, Sull'autenticità dell'epitafio di B. VII, in Arch. della Soc. rom. di Storia Patria, XXXII (1909), pp. 449-460; H. K. Mann. The ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] che lo stesso D. venne ben presto coinvolto nell'ambiente riformatore romano (Toubert, 1990; in corso di stampa). Anche l'irradiamento en Campanie, Genève 1960; O. Morisani, Gli affreschi di S. Angelo in Formis, Cava de' Tirreni 1962; N. Acocella, La ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] cardinali rimasti in Roma e del clero e del popolo romano.
Con Callisto Il Pietro rimase qualche mese in Francia, legato del papa insieme con Gregorio Papareschi, cardinale diacono di S. Angelo, per una missione di cui ignoriamo il fine e la ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio Romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò scudi di moneta), dal tesoro di Sisto V a Castel S. Angelo. Non disponiamo di indicazioni sul valore capitale di questi nuovi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] conciliare attraverso una serie di accordi al vertice fra il pontefice romano e i principi secolari, sarebbe stato di lì a poco l Piccolomini, nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio comportò per Antonio l' ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] recò a Roma affittando un locale presso ponte S. Angelo dove è probabile che si trasferisse tutta la Galateo, a cura di B. Maier, Milano 1971 e a cura di R. Romano, Torino 1975.
Bibl.: Sulla vita e l'attività diplomatica del D., oltre al ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'a. immortale e divina.
Il mondo ellenistico e quello greco-romano videro nascere lo stoicismo, per il quale l'a. dell'uomo S. Angelo in Formis; Lazzaro sul capitello di Vézelay). Conformemente alla versione della Legenda aurea, l'a. di s. Benedetto s ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...