(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] colonizzazione dei Bavari e intorno al 700 R. fu prescelta a capitale dei duchi Agilolfingi. Nel 739 sorse, a opera di s. Bonifacio, la sede vescovile. In età carolingia la città divenne capitale dei Franchi orientali; nei secoli 9°-10° vi ebbero la ...
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Librettista e compositore (Ferrara 1815 - Milano 1878), studiò a Vienna e a Milano. Scrisse molti libretti per i principali compositori del tempo, tra i quali G. Verdi, che da S. ebbe quelli dell'Oberto, [...] conte di S. Bonifacio (rielaborazione da un libretto di A. Piazza), del Nabucco, dei Lombardi alla prima crociata, della Giovanna d'Arco e dell'Attila. ...
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Missionario benedettino e prelato, di nascita anglosassone (m. probabilmente nella "cella" di Homburg, Assia, 754); seguì nelle missioni in Germania s. Bonifacio, dal quale fu designato primo vescovo di [...] Würzburg (consacrato 741). Partecipò al primo concilio germanico del 742 e a quelli franchi del 743 e 747, di cui riferì a Roma, ove nel 749 con Fulrado abate di Saint-Denis trattò della elevazione al ...
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Primo vescovo (n. in Inghilterra 700 - m. Eichstätt 787 circa) di Eichstätt in Franconia, nipote di s. Bonifacio. Dopo un pellegrinaggio in Palestina (724) divenne collaboratore di s. Bonifacio che l'ordinò [...] prete (la pia tradizione lo fa figlio di s. Riccardo e fratello di s. Vinnibaldo e di s. Valpurga). Festa, 7 luglio. ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] Tra le chiese barocche, notevoli quelle di S. Bonifacio (1693) e della Visitazione, di S. Anna, di S. Croce (18° sec.) ecc. che semplifica la teoria dei tipi ramificati di B. Russel. S. Jaskowski, J. Słupecki, C. Lejewski si trasferirono in Gran ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] , fino alla sua unione definitiva alla corona (1734).
Sinodi di S. Nel 744 a S. si riunirono 21 vescovi della Neustria, per importanti decisioni, alcune delle quali ispirate da s. Bonifacio, relative alla vita morale e religiosa di quelle diocesi e ...
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Scrittore (n. nel Wessex 640 circa - m. Doulting 709), monaco, quindi abate (675) di Malmesbury (per cui ottenne a Roma privilegio d'esenzione da Sergio I) e anche vescovo (705) di Sherborne; propugnò [...] , ora perduti; in latino scrisse il De metris et aenigmatibus, che conserva testi classici (specie Virgilio) e influì su s. Bonifacio; il De virginitate, in prosa, e, in esametri, il De laudibus virginum; alcune epistole, importanti storicamente (l ...
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Figlio (n. nello Wessex 701 - m. Heidenheim, Franconia, 761) di Vinna sorella di s. Bonifacio, fratello di s. Villibaldo e di s. Valpurga, fu monaco a Roma dal 720 al 729, anno in cui ritornò in patria. [...] Ritornato a Roma, fu convinto da s. Bonifacio a recarsi come missionario in terra tedesca. Dopo aver operato in varie parti del paese, nel 752 raggiunse il fratello Villibaldo nella regione di Eichstätt, dove con lui fondò il convento benedettino di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a 150 km dalla foce il fiume si trova a soli 2 m s.l.m., a Pavia ha già un livello superiore a quello della giugno 1978); esteri, A. Forlani; grazia e giustizia, F. Bonifacio; bilancio e programmazione economica (e regioni), T. Morlino; finanze, ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e , che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....