BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] c. 214) sembrano emergere la vecchia torre di S. Reparata e la chiesetta di S. Michele di Visdomini, ambedue demolite fra il 1359 e contemplata (per es. Botticelli, Palma, forse Tiziano, Bonifacio Veronese, ecc.; Branca, 1987a); con la novella di ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] di valorosi miniaturisti, di cui alcuni molto noti come Bonifacio di C. del '300, i Rubicano di Amantea, . Cornelio, v. bibliografia sub v.; C. Nardi, La vita e le opere di F.S. Salfi, Genova 1925. Su D. Mauro: F. De Sanctis, La letteratura it. del ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] personalità viva", quella di Benedetto Caetani, poi papa Bonifacio VIII, in quanto artefice, a un tempo brutale quale Zerbi ha ricavato il titolo Attualità del medio-evo, che, come s'è visto, ha attribuito, fra parentesi quadre, a uno dei due scritti ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] cerimoniale della basilica di S. Marco compilato nel 1564 dal maestro di cerimonie Bartolomeo Bonifacio, c. 95r.
9 - Martin Morell, Milano 1988, p. 20 (pp. 19-31).
55. A.S.V., Cancelleria inferiore, reg. 80 (atti del doge, 1615-1623), cc. 64 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] forte dei precedenti esperimenti farseschi di padre Juan Bonifacio, compone l’Entremés de las oposiciones.
ladro avea molto da fare
E guardava di qua e di là
E la gente s’affollava intorno a lui
Presi quieto un paio di guanti
Pensando che la giacca ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] dicembre 546, fu di nuovo P. ad affrontarlo. Il re giunse a S. Pietro, dopo che le sue truppe ebbero ucciso ventisei soldati e venti come le doppie elezioni di Simmaco e Lorenzo, o di Bonifacio e Dioscoro), né di proteggere dall'influenza del potere ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] giugno 1530 la morte del marchese di Monferrato Bonifacio IV, fratello di Maria Paleologo, apriva un tragedie della sua casa (1505-1506), in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana, n.s., V (1913), I, pp. 55-122;Id., I. e i Borgia, in Arch. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di Bologna,in Atti e Mem. d. Deput. di st. patria per l'Emilia e la Romagna, s. 3, XXI (1903), pp. 318-342; Id., A. A. e Bonifacio Amerbach, in Arch. stor. italiano, s. 5,XXXVI (1905), pp. 100-135; F. Lo Parco, Aula Giano Parrasio e A. A., in Arch ...
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Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] 91-120). Non molto tempo dopo la morte di Beatrice, il poeta s'innamorò del suo secondo amore, la filosofia (Cv II II, XII, , nella figura di Vanni Fucci (XXV 1-18) e forse di Bonifacio VIII, con la sua superba febbre (XXVII 97); e quella degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] il fuoco fusse stato di meglior tempra, non t’arrebbe fatto esca ma cenere; e s’io fusse stato in luoco di vostra moglie, arrei fatto cossì.
BONIFACIO: Fate ch’io finisca il mio discorso, e poi dite quel che vi piace.
BARTOLOMEO: Seguite quella bella ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....