Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] loro necessaria liberazione. Ma la menzione di Bonifacio porta Folchetto a deprecare la corruzione del papa XIV (1959) 277-295; di C. Muscetta, in Lect. Scaligera III 253-292; di S. Accardo, in Nuove Lett. VI 27-44. Di quelle del c. IX: di G. ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] opera fu la Christiani pueri institutio del gesuita Juan Bonifacio, 1588) grazie a un torchio portato dai giovani giapponesi . Si fermò a lungo a Macao dove fondò il collegio di S. Paolo per la formazione di cinquanta giovani giapponesi e cinesi. Si ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] trasferì a Modena, ove già dal 1679 si trovava anche il fratellastro Tommaso, precettore presso il marchese Bonifacio Rangoni. Nei rotuli dello Studio di S. Carlo il F. figura come professore di fisica e geometria per l'anno 1682-1683 e di metafisica ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] 289 s., 331; ChronicaParmensia, a cura di L. Barbieri, in Monumentahistorica ad provincias Parmensem et Placentinampertinentia, X, Parmae 1858, ad Ind.; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura di ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] e, su sollecitazione di Bonifacio IX, si riunì nella chiesetta rurale di S. Pietro, sulle rive del critiche sul Parlamento di Catania del 1397, in Arch. stor. siciliano, n.s., XIII (1888), pp. 345-368; L. Boglino, L’ambasceria di Enrico Chiaramonte ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] el mon..." (cap. 235). Ma, nonostante papa Bonifacio VIII si fosse impegnato di provvedere al suo sostentamento Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, Napoli 1896, pp. 29 s.; D. Girona, Mullerament del Infant En Pere de Cathalunya ab Madona ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] 1204), l'A. e la Beozia furono assegnate a Bonifacio di Monferrato e in un secondo momento cedute da costui colonne (sec. 12°), con parekklésion coperto a volta (sec. 13°-14°), di S. Giovanni Prodromo di Kynegos (sec. 13°-14°) e di Asteri sull'Imetto ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] 20 dicembre del 1375 Gregorio XI lo nominò cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin e quando decise di porre fine al questo contesto B. mosse i primi passi per organizzare un incontro con Bonifacio IX. A tal proposito inviò a Roma il vescovo di St- ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] podestà, porta la data dell'8 dic. 1298; ibid., pp. 193 s., 401).
L'ultima documentazione registrata dal Kantorowicz è quella relativa alla podesteria del nomi, "quelli di Iacopo di Belviso e di Bonifacio Vitalini", e che se l'estremo declinare del ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Elio (1948), Il garofano rosso, Milano, Mondadori.
Volgarizzamento di una Bolla di Bonifacio VIII (1971), in Testi senesi del Duecento e del primo Trecento, a cura di M. S. Elsheikh, «Studi di filologia italiana» 29, pp. 113-145.
Ageno, Franca (1978 ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....