Prelato (Lenzfried 1816 - Spira 1876), studiò filologia e teologia a Monaco, dove fu successivamente (1841) prof. d'esegesi dell'Antico Testamento. Ordinato sacerdote nel 1839, undici anni dopo si fece [...] benedettino (1850) nell'abbazia di S. Bonifacio (Monaco), della quale fu abate. Non interruppe però la sua attività scientifica né l'insegnamento. Tra le sue opere principali si ricordano, Geschichte der biblischen Offenbarung (1850; 4a ed. 1876) e ...
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Pittore (Düsseldorf 1798 - Monaco 1863), fratello di Peter. Completò la sua formazione all'Accademia di Monaco e studiando la pittura italiana da Giotto a Raffaello. Con spirito vicino a quello dei Nazareni, [...] che ebbe modo di conoscere in un suo soggiorno a Roma (1821-26), dipinse ritratti e vaste composizioni (decorazioni della Cappella Reale di Ognissanti, distrutta nella seconda guerra mondiale, e della basilica di S. Bonifacio). ...
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Benedettino (n. 705 circa - m. Hersfeld 786). Educato nel chiostro di Malmesbury, si recò in pellegrinaggio a Roma, donde s. Bonifacio nel 732 lo condusse con sé in Germania. Monaco in Fritzlar, coadiuvò [...] s. Bonifacio (che lo consacrava vescovo nel 752) nella sua opera di rafforzamento della Chiesa in Germania e fu da lui designato a proprio successore (754) nell'arcivescovado di Magonza. Festa, 16 ottobre. ...
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Fondatrice del monastero di Pfalzel presso Treviri (m. 734 circa), supposta figlia di Dagoberto II; identificata con una badessa Adolana, o con una badessa Adula, che nel 722 fu visitata da s. Bonifacio. [...] Festa, 24 dicembre ...
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Vescovo dei Sassoni occidentali (m. Malmesbury 745); vescovo di Winchester (705), fu amico di Beda, cui fornì materiali per la Storia ecclesiastica, e specialmente di s. Bonifacio, che sostenne spiritualmente [...] e materialmente nella missione in Germania ...
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SORDELLO
Giulio Bertoni
. È il più celebre fra i trovatori d'Italia, e deve questa sua celebrità più a Dante (il quale lo ha immortalato nel c. VI del Purgatorio), che ai suoi versi provenzali: una [...] quanto si riattacca alla radice di "sordido"); fu alla corte degli Estensi (presso Azzo VII); poi alla corte di Ricciardo di S. Bonifacio, sposo di quella Cunizza da Romano che Dante pose nel cielo di Venere a rifulgervi di luce d'amore. Si vuole che ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sede a Maastricht. Tra i Frisoni e i Sassoni il cristianesimo venne predicato nel secolo VIII da missionarî anglosassoni (S. Willibrord e S. Bonifacio), cioè da gente di razza e lingua affini; più tardi essi vennero cristianizzati con la violenza da ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] . 2. ("Legge Verner"). Successivamente le spiranti sorde germaniche (f, þ, χ, s) divennero spiranti sonore (b, d, γ, z) ogni volta che, trovandosi nell cioè le Vitae dei missionarî, S. Colombano, S. Gallo, S. Bonifacio, ecc., che talvolta si occupano ...
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LESSINI, monti (A. T., 17-18-19)
Giuseppe Caraci
Gruppo delle Prealpi venete, compreso fra le valli dell'Adige (a O.) e del Leogra (o, secondo altri, dell'Astico) a E., e delimitato a N., all'ingrosso, [...] in piano, e perciò lungo o a non grande distanza dalla via di comunicazione Verona-Vicenza (S. Bonifacio, Soave, Arzignano, Monteforte d'Alpone).
Bibl.: S. Rumor e P. Lioy, Bibliografia geologica della provincia di Vicenza (edita insieme con la carta ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] del Corpus Catholicorum; fu quindi a Würzburg alla scuola di S. Merkle con il quale si abilitò all'insegnamento universitario. Prof Düsseldorf 1950); i suoi studî su s. Bonifacio e l'originale inquadramento di s. Francesco d'Assisi, in Der ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....