FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] della maggior parte della Gallia, ricacciando i Visigoti a S della Loira e sottomettendo alla sua autorità tutte le altre subito molto stretta. Grazie alla mediazione del monaco s. Bonifacio (675 ca.-754), evangelizzatore della Germania, i Pipinidi ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] città dell’Impero bizantino. Nel 1204, con la formazione dell’Impero latino d’Oriente, S. fu assegnata con la Macedonia e parte della Tessaglia a Bonifacio marchese del Monferrato con il titolo di re ma, nel 1222, venne conquistata da Teodoro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Maggiore, 1296) e F. Rusuti (mosaico, facciata di S. Maria Maggiore). Giotto arriva a Roma assai giovane, esercitando la propria influenza; esegue affreschi per Bonifacio VIII e per il cardinale Stefaneschi.
L’esilio dei papi ad Avignone costituisce ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Oriente, sia lo Stretto di Gibilterra e il Canale di Sicilia, verso S e l’Africa, non sono in grado di assicurare una vera discontinuità, una potenza finanziaria oltre che commerciale.
1300: Bonifacio VIII proclama il primo giubileo.
1302: sono ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Ruspe e il vescovo d'Ippona, che vi portò le ossa di S. Agostino, C. vide fiorire una certa cultura ecclesiastica e svilupparsi il maggiore combattuta alla Meloria lo stesso anno. Nel 1297 Bonifacio VIII con l’Atto di infeudazione concedeva a Giacomo ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] finché negli anni 1990 il divario si è attenuato notevolmente (10,6‰ per la S. e 9,8‰ per il resto d’Italia). Con l’inizio del 21° ’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’Aragona. Gli Aragonesi, insediatisi in S. dal 1326, ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] della sua potenza è affrettato dalla cessione, fatta da Bonifacio VIII, della Sardegna, considerata dal papa feudo della fino a San Miniato, il bacino dell’Era e, più a S, buona parte di quello della Cecina. Il dato demografico provinciale ha ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dal Mar Mediterraneo, a E dal Tirreno; a N si protende nel Mar Ligure con la penisola di Capo Corso; a S le Bocche di Bonifacio (12 km) la dividono dalla Sardegna. È quasi tutta montuosa (Monte Cinto, 2706 m) e il rilievo vi assume spesso suggestive ...
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Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] restituito da Tiberio. Durante il Medioevo P. fu infeudata ai conti di Tuscolo; passò poi ai Colonna. Distrutta da papa Bonifacio VIII nel 1297, risorse dalle rovine nel 1306 con il favore di Clemente V e nei decenni successivi costituì nuovamente un ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] politica ed economica finché, all’inizio del 1400, Bonifacio IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le 1919 dalla congregazione cassinese, che vi trasferì monaci dell’abbazia di S. Paolo fuori le mura di Roma.
L’esistenza di una comunità ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....