CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] cinque tele tuttora esistenti nella chiesa (S. Giovanni Evangelista, S. Marco, S. Matteo, S. Luca, S. Pietro) sono firmate e datate noti del C.: in particolare il Ritratto del conte Bonifacio Agliardi e il Ritratto del conte Camillo Agliardi, ambedue ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] munito di torre. Ulteriori lavori furono promossi al tempo di Bonifacio IX (1389-1404), e poi ancora nel 1513, quando antiche di T. - S. Salvatore, S. Prassede, S. Silvestro, S. Marco (poi S. Francesco in Borgo), S. Giorgio, S. Maria in Camuccia - ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] partecipazione ai lavori che, tra il 1560 e il 1575, Bonifacio Caetani fece nel suo possesso di Cisterna; ma il fatto che per l'ospizio dei pellegrini francesi a Roma: l'ospizio di S. Luigi dei Francesi che sarà costruito dal Maderno nel 1600 e ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] per fede.
Probabilmente legata al patrocinio di Bonifacio Ferrero, che morì il 2 genn. 1543 ., pp. 82-101; R. Sacchi, ibid., pp. 121-162; E. Pagella, ibid., pp. 165 s., 181-202; L. Piovano, ibid., pp. 167-179, 203-218; E. Ragusa, ibid., pp. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1953, p. 30, n. 55); anche a Pavia la chiesa di S. Cristina alla Moneta era nei pressi dell'antico foro (Brambilla, 1883, p Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] edificio a pianta centrale nella zona ovest della città, nonché il S. Demetrio e la chiesa del monastero di Latomos (Hosios David condizioni per la costituzione di S. in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] il piede adottato fu quello agrimensorio (1=m 0,408), come nel caso del S. Francesco, la chiesa doveva essere lunga m 48,96 (contro i m 85 Trevigi dell'Ordine de' Predicatori, Treviso 1737; G.A. Bonifacio, Istoria di Trevigi, Venezia 1744; G.B. Verci, ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] e ''pictor'', MKIF 40, 1996, pp. 212-221; A. Tomei, Un frammento ritrovato dal mosaico del monumento di Bonifacio VIII in San Pietro, AM, s. II, 10, 1996, 2, pp. 123-131; M. Boskovits, Jacopo Torriti: un tentativo di bilancio e qualche proposta ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] 1204), l'A. e la Beozia furono assegnate a Bonifacio di Monferrato e in un secondo momento cedute da costui colonne (sec. 12°), con parekklésion coperto a volta (sec. 13°-14°), di S. Giovanni Prodromo di Kynegos (sec. 13°-14°) e di Asteri sull'Imetto ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 1895, pp. 1-141; id., Liber de visu. The Greco-Latin Translation of Euclid's Optics, a cura di W. Theisen, MedSt 41, 1979, pp. 44-105; monumenti De Braye e Annibaldi e sul sacello di Bonifacio VIII, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....