Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] che culminò nell'operato di Willibrord (m. 739) e Bonifacio (m. 754), il cui merito principale fu la riorganizzazione imperatori franchi, i singoli sviluppi regionali, relativamente autonomi, a S e a N delle Alpi come nelle Isole Britanniche, mostrano ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (Hom. I in Hexaemeron, V; PG, XXIX, col. 14), quanto da s. Agostino, che pone la sede dei beati nel summum coelum (De Genesi ad Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. L'arte nella ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] Siviardo (sec. 11°-12°) e s. Potenziano (sec. 12°-13°; Sens, Trésor de la Cathédrale; La seta e la sua via, 1994, nrr. 119-120). Nell'ambito della cultura e del gusto tardobizantino è da collocarsi il piviale di Bonifacio VIII, della fine del sec. 13 ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] 1517 e del 1518 (Ludwig, p. 16).
Al 1519 risale la Vocazione di s. Matteo (Bassano, Museo civico), una tela a olio firmata e datata nella quale G. imita i modi di Bonifacio de' Pitati, anche se la rigidezza delle figure e dei gesti, insieme con la ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3 a Innocenzo IV (1198-1254), ivi, pp. 237-319; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992; J.E ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Vismara (noto soprattutto quale socio degli Zavattari), Bonifacio Bembo, e forse Pietro Marchesi, eseguì un . A. Bernardi, f. 2775; Shell-Sironi, 1989, pp. 29 s., 32 s., 41 s.).
Come risulta dal contratto, Stefano dette al da Canzo un disegno su cui ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] di Pavia e tra il 1475 e il 1476 partecipò insieme con Zanetto Bugatto e Bonifacio Bembo alla decorazione del tramezzo della chiesa francescana di S. Giacomo fuori Pavia, commissionato da Zaccarina Lonati, interrompendo più volte il soggiorno per ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] granduca di Toscana (firmato e datato 1591) e Bonifacio VIII riceve gli ambasciatori fiorentini (datato 1592 e firmato serie di ritratti andati perduti e quattro dipinti raffiguranti S. Francesco, S. Antonino, S. Bernardino e una Storia di Lot, anch' ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] politica, unendosi ai Colonna nella lotta contro Bonifacio VIII; altri teorizzarono la resistenza all'interno des frères mineurs au XIIIe siècle, a cura di M. d'Alatri, S. Gieben (Bibliotheca Seraphico-capuccina, 29), Roma 1982; D. Nimmo, Reform and ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] dell'Incoronazione della Vergine, presente ancora nel p. di s. Silvestro, conservato nel tesoro della basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma, tradizionalmente creduto l'indumento che Bonifacio VIII indossò in occasione del giubileo del 1300. La ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....