FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] monumentali.
Dopo gli Angeli giovanili per una chiesetta di Parona e quelli per l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di S. Bonifacio (1848), per la quale il F. in seguito realizzò anche una statua del Redentore, altri lavori compì per le ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] città, quasi del tutto abbandonata poco dopo il 400.Nel 670 ca. era attivo a E. un centro monastico, in cui fu educato s. Bonifacio. La vita urbana fu ristabilita all'epoca di re Alfredo (871-899), quando la città fu scelta per essere uno dei burhs a ...
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FRITZLAR
M.E. Savi
(Frideslare, Fritislare nei docc. medievali)
Città della Germania, nell'Assia settentrionale, situata sulla sponda sinistra del fiume Eder.Nel 723-724 s. Bonifacio edificò in quest'area [...] una chiesa in legno dedicata a s. Pietro - sostituita nel 732-733 da una costruzione in pietra - con annesso un monastero benedettino che, prima della fondazione di Fulda (744), fu il principale centro religioso e missionario dell'Assia. Di proprietà ...
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Pittore (Düsseldorf 1798 - Monaco 1863), fratello di Peter. Completò la sua formazione all'Accademia di Monaco e studiando la pittura italiana da Giotto a Raffaello. Con spirito vicino a quello dei Nazareni, [...] che ebbe modo di conoscere in un suo soggiorno a Roma (1821-26), dipinse ritratti e vaste composizioni (decorazioni della Cappella Reale di Ognissanti, distrutta nella seconda guerra mondiale, e della basilica di S. Bonifacio). ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] d'Agaune alla fine dell'VIII sec.), talvolta da porre in relazione con fenomeni memoriali (la tomba di s. Bonifacio a Fulda). Alla stessa epoca vanno riportati alcuni dispositivi volti ad evidenziare e nello stesso tempo ad accogliere personaggi ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] di Anna e Maria, del ciclo tipologico, e più tardi finestra di S. Giovanni: CVMAe, Deutschland, I, 3, 1994, pp. 16-64). di Maria e dei Medaglioni) sia a Erfurt (finestre di S. Bonifacio e di S. Elena, dopo il 1416) comparve intorno al 1400 e poco ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] al 739, allorché fu inviato in missione evangelizzatrice in Germania, quale compagno di s. Bonifacio. Qualche anno dopo vi soggiornarono s. Sturmio e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] di chiese cittadine di maggiori dimensioni. Molti edifici di questo tipo furono realizzati trasformando pseudobasiliche, come il S. Bonifacio e il S. Martino a Medemblik, o chiese cruciformi, come nel caso della Grote Kerk del sec. 14° a Edam ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] tipologica è l'abbazia di Fulda: l'equiparazione della figura di s. Bonifacio, l'apostolo della Germania, a quella di s. Pietro si concreta nella costruzione, per s. Bonifacio, di un complesso architettonico che ripeteva la sistemazione avuta dal ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] e Alcuino di York (735 ca.-804), giunsero a godere di fama internazionale. Esponenti della Chiesa anglosassone, come s. Bonifacio, apostolo della Germania (675 ca.-754), seguirono l'esempio degli Irlandesi, fondando monasteri nell'Europa continentale ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....