FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] Laurenziano, per lavori in bronzo nel coro della chiesa di S. Cecilia in Trastevere (Nava Cellini, 1969).
Fu tuttavia sotto II, Berlin 1920, pp. 221, 270; P. L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma1924, p. 57; G. Fiocco, C. Mariani ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] note del C.: la Cacciata dei mercanti dal Tempio, il S. Pietro e il S. Paolo delle Gallerie dell'Accademia di Venezia. I tre dipinti, che fanno parte del cielo decorativo iniziato nel 1530 da Bonifacio de Pitati e dalla sua bottega nel palazzo dei ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] , Mozart, Angelo Lodi "suo amico", Bonifacio e Luigi Asioli suoi fratelli, del correggese incisore, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, IX (1957), pp. 219-223; L'incisione reggiana dal '400 all'800, Reggio ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] con Francesco da Pavia per una chiesa di Bonifacio in Corsica, opera che dovette ottenere un certo ibid. 1874, pp. 247, 298; M. Salmi, L. B. da Novara, in Bollett. d'arte, s. 2, V (1925-26), pp. 502-512; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] influenze bembiane, sia di Benedetto sia di Bonifacio, unite a reminiscenze di Paolo da Brescia. affreschi nella chiesa di Piani, in Piani d'Imperia..., Oneglia 1952, p. s; G. Martin Mery,Les Primitifs Méditerranéens (catal.), Bordeaux 1952, p. 34 n ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] p. 179; II [1785], p. 184; III [1786], pp. 63 s.). Sempre da questo Giornale... (III [1786], p. 64), ricaviamo la fra il 1782 e il 1843 e nel repertorio di fra' Bonifacio da Nizza, Ritratti di uomini illustri dell'istituto de' minori cappuccini ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] incipiens" a lungo creduto, sulla fede del Vasari, Bonifacio; finché il Grasselli (1827) non chiarì la paternità dei legano otto tavole con figure di santi, fra i quali il S. Rocco e il S. Paolo sembrano veramente degni del Bembo.
Come data di morte ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] di Mezzullo e da compositori della fama di Bonifacio Nicola Logroscino e Tommaso Traetta. Ottenuta la Bitonto, Archivio diocesano, Visita Pastorale del vescovo Giovanni Barba, 1740, s. n. c.; S. Milillo, Note per la biografia di V. Giordano, N. Gliro ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella di S. Pancrazio, sorse la , pp. 83, 103; D. Scano, Cagliari pisana, Cagliari 1901, pp. 7 s.; Id., Storia dell'arte in Sardegna, Cagliari 1907, p. 356; Id., Forma Karalis ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] nel secolo scorso.
Si può rilevare come il F. s'allineasse, in queste decorazioni esterne, a una tipologia ) avanza l'ipotesi che nel F. sia da identificarsi quel "Bonifacio pittore" che nel 1625 aveva dipinto i pennacchi della cupola nella ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....