GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] chiaroscuro" (Marchi, p. 18), e con un'altra copia da Bonifacio de' Pitati si sdebitava, nello stesso anno, con il Comune di il cardinale J.L. Pyrker ordinò per la cattedrale di Eger un S. Michele Arcangelo e una Sacra Famiglia (1838-39); nel 1846 fu ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] riportò su tela. Nell'ottobre del 1855 ebbe l'incarico, dal monaci benedettini dell'abbazia di S. Pietro, di restaurare una piccola Madonna di Bonifacio da Verona, che si trovava nella chiesa della Ss. Annunziata della Rocca di Casalina. Sempre per ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] superfici. Risalgono a questo periodo le Tombe Bonifacio Giuseppina e Serra Quartara (entrambe 1900), Enrico La necropoli di Staglieno…, Genova 1892, pp. 34, 36, 38-40, 44, 47 s., 273-279, 283; Goffredo Mameli. Scritti editi e inediti, a cura di A.G ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] morte di questi nel 1528, nello studio del suo erede e seguace Bonifacio de’ Pitati (1901, pp. 199 s.). Il fatto che Giorgio Vasari lo ricordi in coda alla breve biografia di Bonifacio nell’edizione del 1568 delle sue Vite («un altro Iacopo, detto ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] appaiono per lo più scadenti, per il breve scritto Del purismo nelle Arti, Roma s.a. (ma 1843; cfr. per la questione della data, G. Previtali, 1839), non rinunciò mai ad apprezzare artisti come Bonifacio Veronese e Tiziano, cercando, di sanare tale ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] all'Ottocento, Brescia 1956, p. 27; F. Wittgens, V. Foppa, Milano s. d. (ma 1948), p. 22; C. L. Ragghianti, Studi su in Il Tempo di Brescia, 4 ott. 1958); R. Longhi, Una cornice per Bonifacio Bembo, in Paragone, VIII(1957), 87, p. 11; F. Mazzini, in ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] . 10).
Il 14 luglio 1578 Piaggio accettò di dipingere per Gaspare Cataciolo di Gerolamo, originario di Bonifacio, in Corsica, una pala d’altare raffigurante S. Bartolomeo e altri santi per un compenso di cento lire genovesi, la metà riconosciuta come ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] e Bibl.: M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano 1958, pp. 140 s., 280; G. Carandente, N. F., Roma 1968; N. F. (catal.), 129, 174-179 e passim; N. F. Antologica (catal.), a cura di T. Bonifacio - A. Franchina, Palermo 1997 (con bibl.). ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] '71 e la prima metà del '72 (infatti il campanile del vecchio S. Pietro terminava a cupola, forma assunta in seguito alla caduta di un due frontespizi le incisioni sono dichiarate opera di Natale Bonifacio da Sebenico); F. Ehrle, Roma prima di Sisto ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] Galeotto Bosio da Reggio, vicario del podestà di Maritova Bonifacio Ruggeri da Reggio, condannò Maffeo d'Adda a pagare Mantova 1857, I, pp. 46, 64; II, pp. 32, 76, 83 s.; F. Wickhoff, Der Saal des Grossen Rathes zu Venedig in seinem alten Schmucke, in ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....