Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio VIII), coi quali si preoccupò di predicare la crociata 1276, dopo sole tre settimane di conclave, tenuto a Roma in S. Giovanni in Laterano, Ottobono Fieschi fu eletto pontefice, l'11 luglio ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] nel vigore degli anni, A., alla fine del 1112, s'indusse a sposare Baldovino I di Fiandra, re di Gerusalemme Il 18 apr. 1118, A. morì in un convento di Patti (Messina), ove s'era ritirata al suo ritorno in Sicilia.
Bibl.: E. Pontieri, La madre di ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] , in Bollett. stor. bibl. Subalpino, XXXVI (1934), pp. 437-443, 451; F. Wittgens, Note ed aggiunte a Bonifacio B., in Riv. d'arte, XVIII (1936), pp. 345 s.; U. Gualazzini, Una ignorata pagina di storia dell'arte..., in Cremona, XI (1939), p. 558; A ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] , poco si è salvato. Le sue opere del 1550 nella scuola di S. Rocco sono perdute. Rimangono alcune tele per il palazzo dei Camerlenghi, dove egli collaborò con Bonifacio Veronese e la sua bottega alla decorazione degli uffici. Su una parete della ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] trovava ad affrontare la politica egemonica di Bonifacio VIII, politica la cui realizzazione era XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, vol. II, p. 260 (pp. 322, 327 s. per Giovanni); Cronaca della città di Perugia..., a c. di A. Fabretti, in Arch. stor. ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] c. 3).
A. mori l'8 nov. 618 e fu sepolto in S. Pietro. La lunga vacanza seguita alla sua morte (tredici mesi e mezzo) Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 319 s. (dove è detto Deusdedit); C. Serafini, Le monete e le bolle plumbee ...
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Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono [...] l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Cosicché nei primi mesi del 984 G. fu deposto e rinchiuso in Castel S. Angelo, dove fu ucciso. ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] rilievo nella sua produzione pittorica sono le tele della Scuola di S. Rocco, realizzate in tre cicli tra il 1564 e il la critica moderna ha piuttosto ipotizzato come suoi maestri ora Bonifacio de' Pitati, ora Paris Bordone, ora Andrea Schiavone col ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] essere stato papa per 7 anni, avrebbe introdotto nella Scozia.
4. Bonifacio, santo. "Apostolo della Germania" (n. nel Wessex 675 circa ma quando volle visitare, come metropolitano, la chiesa di S. Paolo a Londra e per entrarvi ricorse alla forza, si ...
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Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1480 circa - Venezia 1528). P. ebbe larga fama tra i contemporanei. Formatosi nell'ambito belliniano, mostrò fin dalle prime opere una [...] veneziani che lo attestano iscritto alla Scuola Grande di S. Rocco e alla Scuola di S. Pietro martire, P. si formò nell'ambito sue opere incompiute furono terminate dai seguaci bergamaschi G. Cariani e B. Licinio e dallo scolaro Bonifacio de' Pitati. ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....