BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] firmato nel 1292 e i buoni uffici interposti da Bonifacio VIII, alla crisi scoppiata l'8 ag. 1298, comptes des Gallerani, II, Bruxelles 1962, pp. 43, 45, 47, 143 s., 214; R. de Roover, The Organisation of Trade, in TheCambridge Economic History of ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] 1390), fu inviato insieme a Juan Gutiérez come legato di Bonifacio IX in Castiglia, León, Aragona, Navarra e Guascogna. desiderio accanto al sepolcro di Gregorio XI nella chiesa romana di S. Maria Nova al Foro Romano, dove si conserva una lastra ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] Inghilterra, uno dei più zelanti partigiani di Bonifacio IX, sarebbe stato suo fratello.
Seguendo le univers. di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1938, pp. 33 s.; G. N. Pasquali Alidosi, Li canon. della Chiesa di Bologna, Bologna 1616, p. ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] perché fosse conferita al L., all'epoca studente presso il locale Studium, la plebania di S. Maria di Castel della Pieve. Il 20 nov. 1400 Bonifacio IX gli attribuì un canonicato con prebenda della cattedrale oltre all'arcipresbiterato della pieve di ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] a Mantova lasciò la proprietà di Boccaganda, nella medesima diocesi, che aveva a metà col fratello Bonifacio, e i prati della "Coronella", mentre al cenobio di S. Domenico, sempre a Mantova, 9 ducati. Lasciò la sua casa di Mantova al monastero di ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] esclusi gli uomini d’affari di Siena che lavoravano per la S. Sede, in primo luogo i Bonsignori, i loro soci e .
Nel giugno 1295 è nell’elenco dei mercanti senesi a cui Bonifacio VIII concesse una proroga al pagamento dei debiti: ciò potrebbe far ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] esponenti della nobiltà castellana. Il 27 gennaio 1395 Bonifacio IX nominò come successore il nobile Antonio Caetani, con i magni auctores, studiati nelle università.
Fonti e Bibl.: P.S. Leicht, Parlamento friulano, I, Bologna 1917; II, ibid. 1956 ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...]
Il 25 genn. 1382 i due fratelli si presentarono assieme in S. Pietro per sostenere l'esame di laurea e lo stesso giorno . Un'altra ambasceria fu da lui compiuta quando il papa Bonifacio, IX, sdegnato perché Bologna non gli aveva fatto atto di ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] si svolgevano le lezioni del L., l'hospitium di Bonifacio Carbonesi, che tra il 1267 e il 1269 è indicato 17, cc. 81, 90v; 46, c. 154v; 92, cc. 378, 422-423; Capitolo di S. Pietro, bb. 22/209, doc. 27; 250/2044, cc. 71, 73, 230, 368, 370, ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Gregorio IX, il Liber sextus di Bonifacio VIII, le Clementinae (talvolta erroneamente chiamate il Medio Evo, LIII (1939), pp. 147-207, in part. 147, 170, 190 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, Roma 1925-1940, in ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....