DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Rolandino per discutere ed approvare la richiesta di papa Bonifacio VIII di raddoppiare la "taglia" di Prato, portandola altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei mulini di Cepperello". Nel 1325 ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Francesco Novello; si recò quindi ad un colloquio con Bonifacio IX, alleato del signore di Padova.
Il C. , notaio raguseo], in Glas Srpske Akademiie nauka, cl. di lett. e filos., n. s., III (1957), pp. 39-160; B. L. Ullman, The Humanism of C. ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] dell'opera del cisterciense Bonifacio Simonetta, Historia persecutionum Christianorum 186; A. C. Fiorato, Bandello entre l'histoire et l'écriture, Firenze 1979, pp. 137 s.; T. Rogledi Manni, La tipografia a Milano nel XV secolo, Firenze 1980, pp. 73, ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , quando fu un altro Medici, Clemente VII, a salire sul trono di S. Pietro, il F. volle attrarre su di sé l'attenzione del nuovo ai diversi anni santi a cominciare da quello del 1300 di Bonifacio VIII, si sofferma su quello del 1450 di Niccolò V, ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] anche il fatto che il "partimens" tra Luchetto e Bonifacio Calvo, che tratta di una questione d'amore, è A. Pillet - H. Carstens, Bibliographie des troubadours, Halle 1933, pp. 255 s.; M. Boni, Note intorno a L. G., in Studi medievali in onore di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] in casa propria, a Manfredo dei conti di San Bonifacio, cui dedicò il volgarizzamento della ciceroniana Divinatio in C. II, Roma 1998, p. 384; III, ibid. 1999, pp. 225 s., 244 s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1830, III, pp. 366 ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] Meloria. Più crudo e violento è quello indirizzato al marchese Bonifacio II di Monferrato ("Estier mon grat mi fan dir vilanatge con lui all'assedio di Brescia del 1238; nel gennaio del 1243 s'avvicinò di nuovo ai Milanesi, e poi nel luglio del 1245 ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] pp. 210 ss.; C. Feroso [pseud. del Maroni], Ancona semper optimorum ingeniorum... genitrix, Anconae 1883, pp. 30 s.; E. Percopo, Dragonetto Bonifacio marchese d'Oria rimatore napol. del sec. XVI, in Giorn. stor. della letter. ital., X (1887), p. 213 ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] Fu amico e corrispondente di L. Ariosto, G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino. Fu vicino al cenacolo radunato a Billanovich, a cura di R. Avesani et al., Roma 1984, pp. 644 s.; F. Erspamer, Lo scrittoio di C. M., in Il libro di poesia ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 marzo del 1400 zur deutschen Rechtsgeschichte, I, 2 (2008), pp. 519 s.; F. Mastroberti - S. Vinci - M. Pepe, Il Liber Belial e il ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....