NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di padrino, essendo una scelta volontaria, equivaleva ad un'adozione conclusa di fronte a Dio - un argomento già usato da s. Bonifacio - con i medesimi effetti giuridici dell'adozione civile. L'art. 3, di gran lunga il più commentato, istituiva un ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] c. della basilica di Ratgar (819) fu situato in questo caso dietro la nuova abside occidentale, che conservava la tomba di s. Bonifacio, cosicché i monaci si trovarono particolarmente vicini a essa. L'ala del c. verso la chiesa, in cui erano disposti ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] due secoli prima in favore di s. Bonifacio per l'organizzazione dell'attività missionaria nei pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 245.
Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920 (Fonti per ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] -401).
5° sec. s. Innocenzo I (401-417); s. Zosimo (417-418); s. Bonifacio I (418-422); s. Celestino I (422-432); s. Sisto III (432-440); s. Leone I (440-461); s. Ilaro (461-468); s. Simplicio (468-483); s. Felice III (483-492); s. Gelasio I (492-496 ...
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Prelato (Lenzfried 1816 - Spira 1876), studiò filologia e teologia a Monaco, dove fu successivamente (1841) prof. d'esegesi dell'Antico Testamento. Ordinato sacerdote nel 1839, undici anni dopo si fece [...] benedettino (1850) nell'abbazia di S. Bonifacio (Monaco), della quale fu abate. Non interruppe però la sua attività scientifica né l'insegnamento. Tra le sue opere principali si ricordano, Geschichte der biblischen Offenbarung (1850; 4a ed. 1876) e ...
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Benedettino (n. 705 circa - m. Hersfeld 786). Educato nel chiostro di Malmesbury, si recò in pellegrinaggio a Roma, donde s. Bonifacio nel 732 lo condusse con sé in Germania. Monaco in Fritzlar, coadiuvò [...] s. Bonifacio (che lo consacrava vescovo nel 752) nella sua opera di rafforzamento della Chiesa in Germania e fu da lui designato a proprio successore (754) nell'arcivescovado di Magonza. Festa, 16 ottobre. ...
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Fondatrice del monastero di Pfalzel presso Treviri (m. 734 circa), supposta figlia di Dagoberto II; identificata con una badessa Adolana, o con una badessa Adula, che nel 722 fu visitata da s. Bonifacio. [...] Festa, 24 dicembre ...
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Vescovo dei Sassoni occidentali (m. Malmesbury 745); vescovo di Winchester (705), fu amico di Beda, cui fornì materiali per la Storia ecclesiastica, e specialmente di s. Bonifacio, che sostenne spiritualmente [...] e materialmente nella missione in Germania ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] del Corpus Catholicorum; fu quindi a Würzburg alla scuola di S. Merkle con il quale si abilitò all'insegnamento universitario. Prof Düsseldorf 1950); i suoi studî su s. Bonifacio e l'originale inquadramento di s. Francesco d'Assisi, in Der ...
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WALPURGIS (o Walpurga o Walburga), santa
Luigi Giambene
Nata nel Sussex (Inghilterra) circa il 710, prese il velo in patria, poi accopagnò in Germania i suoi fratelli S. Willibaldo e S. Wunnibaldo, [...] S. Bonifacio, e fu abbadessa del monastero di Heidenheim presso Eischstätt. Dopo una santa vita morì il 25 febbraio 778. Il suo corpo fu trasportato il 1° maggio 871 alla chiesa di S sostanza oleosa detta "Olio di S. Walpurga". La coincidenza del ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....