DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] un'indubbia vitalità. Questa s'afferma nel '600, quando Baldassarre Bonifacio l'accosta a quella Seicento, in Studi in on. di E. Dupré Theseider, Roma 1974, pp. 869 n. 21, 870 s.; La letter. ital. St. e testi, a c. di C. Muscetta, V, 1, Bari 1974 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Università di Pavia, per la quale ottenne da Bonifacio IX l'erezione a Studium generale e dove attirò , La data esatta della nascita di G.G. V., ibid., pp. 232 s.; F. Cognasso, Note e documenti sulla formazione dello Stato visconteo, ibid., XXIII ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] dopo tante insistenze sue e dei fratelli Raimondo Bonifacio e Filippo Giacomo, il definitivo diploma di al 1684 .... in Arch. ven-trid., VIII(1925), p. 90; IX (1926), pp. 107 s.,111, 133-38; L. Cicuta, G. M. Marussig e il suo giornale della peste del ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] vescovi e presbiteri, tra cui il presbitero Bonifacio, futuro vescovo di Roma, latori delle proteste coll. 793-96.
Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, pp. 44-9.
Le ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Ma, nonostante la presa di Calvi e l'assedio di Bonifacio (settembre-ottobre 1420), l'impresa corsa passò naturalmente in della sua vita, se è vero quel che narra la cronaca di s. Antonino, che cioè, in punto di morte, egli raccomandò a Ferrante ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] a Bologna a "visitare la sposa", che, nel frattempo, non s'è mai mossa dalla città. È solo all'inizio del 1494 . Vivanti, Torino 1999, ad ind.; G. Bonifacio, Istoria di Trivigi, Venezia 1744, ad ind.; S. Castellini, Storia… di Vicenza, XIII, Vicenza ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Stefano "ad Nuxigiam", a porta Nuova, intentò una causa (e la vinse) contro Amizo e Bonifacio, figli del defunto Marzio, abitanti a porta Comacina, parrocchia di S. Protaso "ad Monachos", contro Berto e Guidetto, figli del fu Guglielmo, e contro gli ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] l'Autriche…, Paris 1920, p. 63 n. 1; R. Bergadani, Carlo Emaruele I, Torino s. d. [ma 1926], pp. 114 ss.; R. Quazza, La guerra per la successione suo radicamento nella Marca trevigiana, cfr. G. Bonifacio, Istoria di Trivigi, Venezia 1744, ad vocem; ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] che l'E. era già stato ufficialmente legittimato da papa Bonifacio IX nel 1391, su istanza del padre, e che ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1905, pp. 5 s., 18, 25, 72; G. Pardi, Leonello d'Este marchese di Ferrara, Bologna ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] che culminò nell'operato di Willibrord (m. 739) e Bonifacio (m. 754), il cui merito principale fu la riorganizzazione imperatori franchi, i singoli sviluppi regionali, relativamente autonomi, a S e a N delle Alpi come nelle Isole Britanniche, mostrano ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....