Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] di Pietro. D'accordo, con ogni probabilità, con Bonifacio, il principe Guaimario di Salerno attaccò in quel medesimo torno nrr. 22-4, pp. 29-31; nr. 109, pp. 138 s.; nr. 209, pp. 277 s.
G.B. Borino, L'elezione e la deposizione di Gregorio VI, " ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] nel 417, Agostino, scrivendo al tribuno Bonifacio, presenta la reintegrazione dei chierici donatisti coll. 790-92.
Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, pp. 42-3.
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] di dedicarsi a nuove imprese sposando la vedova di Bonifacio. E si unì in matrimonio con lei nel -204, 738, 748; Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, ivi 1885, nrr. 4371-88, pp. ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio VIII), coi quali si preoccupò di predicare la crociata 1276, dopo sole tre settimane di conclave, tenuto a Roma in S. Giovanni in Laterano, Ottobono Fieschi fu eletto pontefice, l'11 luglio ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] c. 3).
A. mori l'8 nov. 618 e fu sepolto in S. Pietro. La lunga vacanza seguita alla sua morte (tredici mesi e mezzo) Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 319 s. (dove è detto Deusdedit); C. Serafini, Le monete e le bolle plumbee ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] , la Venezia, l’Istria, l’Emilia, le città e regioni a S della linea Luni-Monselice, e infine i ducati di Spoleto e Benevento. ’esempio del podestà degli altri Comuni, nel periodo di Bonifacio VIII aveva rinnovato la sua sottomissione al papato.
Il ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] . Tra i più noti si possono ricordare quelli romani di s. Ippolito, di Novaziano, di Felice e Ursino; in Africa ’, la ‘urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] Teodora, e designato al pontificato già da papa Bonifacio II. S., nonostante che avesse voltato le spalle a Teodato che assediavano Roma, mentre veniva eletto e consacrato Vigilio. S., dimostrata a Bisanzio la sua innocenza, fu però ricondotto ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. Oxford 1313); studiò a Parigi, della cui università era rettore prima del 1297; cancelliere di Oxford (1288) e arcidiacono di Essex, fu eletto arcivescovo nel 1293. Personalità [...] ) di contribuire col clero alle spese per la spedizione in Francia, e si oppose energicamente (1300) all'attacco della Scozia di cui papa Bonifacios'era dichiarato defensor. Nel 1308 ritornava in Inghilterra dopo essere stato in esilio a Bordeaux. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ; K. Pennington, The legal education of pope Innocent III, in Bulletin of Medieval canon law, n.s., IV (1974), pp. 70-77; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, in Bull. de l'Institut historique belge de Rome ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....