CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] -E. Feist, Per la storia degli eretici ital. del sec. XVI in Europa, Roma, 1937, passim; S. Kot, Autour de M. Servet et, de S. Castellion, Haarlem 1953, passim; U. Plath, Nocheinmal "Lyncurius". Einige Gedanken zu Gribaldi, C., Calvin und Servet, in ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] autori e testi che, nel corso degli anni Trenta e Quaranta, s'ispirarono ad Agricola e a Melantone e ne ripresero e diffusero le e 'liberali' della Riforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e i suoi seguaci di Basilea. Qui si dovrà, invece, ...
Leggi Tutto
PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] legato in amicizia con il teologo francese Sébastien Castellion, acceso delatore dell’intolleranza calvinista, Pascali fu segnate dalla certezza di un soccorso divino (pp. 21 s., 25 s.). Dal punto di vista formale, Pascali intende sostituire agli « ...
Leggi Tutto