SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] compositore si qualifica «Oratio Scaletta da Crema». Donato Calvi nel 1664 lo incluse tra gli a cantanti milanesi; contiene due mottetti del milanese Giovan Paolo Cima 1630, quand’era «maestro di capella in S. Antonio».
Il breve profilo che gli ...
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VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] cui restò sempre molto legato. Mentre s’inseriva nel contesto culturale milanese, Vitali non trascurò gli antichi ’900 a Brera», fu possibile ammirare i capolavori d’arte moderna donati da Vitali e da Jesi, per la sede designata di palazzo Citterio ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] ., insieme con il milanese F. Mylius e con Pane, 1965).
È stato recentemente donato al Museo internazionale delle ceramiche di ceramica. Biografie e note storiche, Milano 1879, pp. 50 s. (pp. 79, 87 s., 287 per Lodovico); Id., La ceramica a Parigi nel ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] Francesco Sforza, allora condottiero al servizio della Repubblica milanese, di cui erano note le mire per farsi riconoscere Rocca San Casciano 1910, pp. 502, 504 s.; E. Garin, Donato Acciaiuoli cittadino fiorentino, in Id., Medioevo eRinascimento, ...
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PORTINARI, Pigello
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Pigello. – Nacque a Firenze nel 1421 da Folco di Adoardo (Adovardo) Portinari, appartenente a un’importante famiglia mercantile, e da Caterina di Tommaso [...] la propria abitazione in un palazzo (già di Teodoro e Aluisio Bossi) donato da Francesco Sforza a Cosimo de’ Medici il 20 agosto 1455.
L’ per la cappella in S. Eustorgio, e la presenza reale dei suoi resti nella chiesa milanese. Sempre secondo la ...
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MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] oggi peraltro irriperibile. Non è invece opera sua la miscellanea di cronache milanesi note con il nome di El Valison, che a lungo gli de Predis le miniature di un Antifonario, donato poi, nel 1500, al santuario del S. Monte di Varese.
Il 17 ag. ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] Condottieri, capitani, tribuni, Milano 1935, pp. 102 s.; F. Catalano, Ilducato di Milano..., in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 315 s. (cfr. anche ad Ind., s. v. Milano, Donato da); Famiglie notabili milanesi, a cura di F. Calvi, III, Milano ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] che, essendo figlia di un Luchino, può essere ritenuta milanese o lombarda.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di 1018 s., 1029 s.; Storie pistoresi, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XI, 5, a cura di A. S. Barbi, pp. 203 s .; Cronaca senese di Donato di ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] per sollecitare una partecipazione militare del papa al progetto spagnolo di invasione dal Milanese dei territori della Serenissima. Si occupò inoltre d'informare la S. Sede sui movimenti dei Turchi, sostenendo le ragioni del rifiuto di aiuti ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] del mancato rinnovo della condotta milanese da parte del marchese con il segretario e oratore Antonio Donato de Meo e ai luogotenenti e G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 127, 131 s., 141, 157, 170, 205 s., 218, 221, 235, 239, 242, 266-268, 332 ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...