Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Veneri dei Balzi Rossi, di Chiozza, di Savignano sulPanaro, del Trasimeno, di Parabita. I centri d’ splendore, anche per il felice contributo di illustri librettisti.
Dopo l’esperienza di musicisti come L. Cherubini, G. Spontini e S. Mayr, nei primi ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] rumorosa; del resto tutta la sua vita commerciale s'aduna là dove comincia il Canale Corsini o all'esarcato venne infranto sulPanaro; e così si cristallizzò dopo aver attirato sulle navi l'arcivescovo Felice e i capi della nobiltà ravennate. Poco ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] specialmente la ricchezza agricola. Tali felici condizioni si mantennero anche ai tempi Longobardi rimasero a occidente del Panaro. Solo sotto Liutprando essi giunsero (1497-98); S. Giovanni in Monte è ricostruito sul modello di S. Petronio (1440 ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] prima su animali e poi, con felice esito, anche su se stesso. che nel 1229 a San Cesario sulPanaro i Bolognesi misero in campo due à la fin du XIVe siècle, in Annales de chimie et de physique, s. 7, XIX (1900), pp. 296-305; G. Romano, G. da ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Nato nel 1875 e vissuto oltre un decennio.
Il Panaro. - Liberale (1862-1914).
La Provincia di Modena. Felice (nato a Napoli nel 1863, autore di studî sul .000 copie, il New York Times, di A. S. Ochs, fondato nel 1851, uno dei migliori giornali ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Sondrio, sul confine svizzero), 44° 52′ a S. (M. Lesima, in provincia di Pavia, sul confine , oltre quelli già felicemente compiuti, siano necessarî il Ticino, il Sarca-Mincio, le Alpi e le sorgenti Panaro-Trebbia, ridotta poi nel 950 fra le Alpi, il ...
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QUARANTA, Società dei
Ettore Bortolotti
La Società italiana delle scienze, detta dei Quaranta, che ai suoi tempi fu in Italia la più reputata e feconda assemblea di dotti, e anche ora gode alta fama [...] dai fondi nazionali, sul dipartimento del Panaro. Volle anche 1859 sono stati eletti scienziati nati a Rovereto (Felice e Gregorio Fontana), ad Ala (G. M. de Cademberg), a Zante (A. Cagnoli), a Zara (S. Stratico), a Lugano (Soave), a Corfù (P. ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] un raggio di speranza sul futuro dell'umanità. a Genova, la 'Barion' a Bari, la 'Panaro' a Modena, l''Amsicora' a Cagliari, la discipline in una felice rincorsa ai primi ., Olimpiadi, Milano, Garzanti, 1959.
S. Jacomuzzi, Storia delle Olimpiadi, Torino ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] capace di fissare con felicità e freschezza paesi e su proposta del generale Cantore), sul Carso, per l'azione aerea S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, II, Milano 1960, p. 329; L. Baldacci, I crepuscolari, Torino 1961, pp. 103-106; O. Panaro ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] e ghial o gial («gallo»); la conservazione di -s finale del latino, presente per es. nel plurale la varietà più importante, che si espande sul territorio ed è modello per la koinè riferimento al corso del Panaro, ma in realtà , San Felice Slavo e ...
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