FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Richa (1759) gli attribuisce anche la scala. Per le monache dello stesso Ordine disegnò la decorazione della chiesa di S. GiovanniBattista di Boldrone (Firenze; Farulli, 1710, p. 246). Morì nel 1741, all'età di circa settant'anni.
In pieno Ottocento ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] raffiguranti l'Adorazione dei pastori e la Madonna col Bambino e i ss. Valentino, Vito e GiovanniBattista, una tela con S. GiovanniBattista (Cavalese, collezione privata) e un affresco con la Sacra Famiglia dipinto in questa stessa cittadina sulla ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] . Francesco (Fantelli, 1985, p. 73). E nel 1667 il G. venne impegnato al Santo nell'esecuzione di un S. GiovanniBattista, perduto, su uno dei pilastri della cappella del Santissimo, restaurata a partire dal 1651 sotto la direzione di Lorenzo Bedogni ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Museum (Annunciazione e Miracolo di s. Zanobi) e a Washington, National Gallery (S. Francesco riceve le stimmate e S. GiovanniBattista nel deserto); l'affresco con i Ss. GiovanniBattista e Francesco (Firenze, Museo di S. Croce). Altre quattro opere ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] 2, pp. 29, 34 n. 109; F. Bertolli, Il borgo e il cantiere di Busto Arsizio: fabbriceria, maestranze, materiali, in La basilica di S. GiovanniBattista nell'opera di F.M. Ricchino, a cura di A. Scotti, Busto Arsizio 2002, pp. 70, 72 n. 54; P. Bossi, F ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] , p. 64; M. Bartoletti - G. Damiani Cabrini, I Carlone di Rovio, Lugano 1997, pp. 17, 30-33, 72; E. Bianchi, S. GiovanniBattista in Dossena, Bergamo 1997, p. 58; R. Labaa, G.B. Caniana architetto e intarsiatore, Romano di Lombardia 2001, pp. 75, 91 ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 460, 463; J. Garms, La cappella di S. GiovanniBattista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona, ibid., pp. 113, 119, 121; M.T. Mandroux França ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] con i ss. Giuseppe, Nicola da Tolentino, Agostino, Gerolamo e angeli musicanti, dipinta per la chiesa agostiniana di S. GiovanniBattista ad Alba, forse per la famiglia cittadina dei Cantoni.
M., come spesso aveva fatto in passato, si servì di ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] la suggestiva tavoletta della National Gallery di Washington, con la Madonna e il Bambino, due angeli, s. Pietro e s. GiovanniBattista, che, proveniente dalla collezione Contini-Bonacossi di Firenze, recava sul retro un'iscrizione di Carlo Lasinio ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] per primo da Ratti), in funzione di ancona d'altare nella prima cappella a destra della parrocchiale savonese di S. GiovanniBattista, non garantisce che quella fosse la sede originaria del dipinto: i donatori in preghiera, inginocchiati ai piedi dei ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...