CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X quelle di Pio V e di Giovanni della Croce. Una disciplina più un quadro complessivo: M. Petrocchi, La politica della S. Sede di fronte all'invasione ottomana(1444-1718), Napoli ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] nelle quali aveva perso la vita il nipote del papa, GiovanniBattista Del Monte. Così, il 29 apr. 1552, si ad ind.; G. Berti, Stato e popolo nell'Emilia padana dal 1525 al 1545, s.l. (ma Parma) 1967, ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] una parte fondamentale, cedendo al futuro eletto, GiovanniBattista Cibo, di cui già aveva favorito a suo Della Rovere, I-II, in Atti e memorie della Soc. savonese di storia patria, n.s., XXIV-XXV (1988-89), ad indicem; P.G. Fabbri, G. II a Cesena, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il fratello per la successione al trono, Djem vi era stato trattenuto da Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni. Necessitato a tenere lontano dalla patria il fratello, che contava gran seguito fra i sudditi e l'esercito, Bajazet ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] succhiavano il suo sangue. Alla fine del 1375, quando Francesco e Battista di Vico si impadronirono della fortezza di Viterbo, in seguito rasa di Urbano V, in particolare la basilica di S. Giovanni in Laterano, fu inviato a Roma nel marzo 1375 ...
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ALESSANDRO VI, papa
GiovanniBattista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] egli con l'Estouteville partecipato a una festa profana e, secondo la pubblica voce, scandalosa negli orti di Giovanni Bichi in Siena: il cardinale s'era scusato e il pontefice aveva accolto parzialmente la scusa.
Fra il 1462 e il 1471 gli nacquero ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Scipione Cobelluzzi, membro del S. Uffizio e della congregazione di Propaganda Fide, e il datario Francesco Sacrati, creato cardinale il 19 apr. 1621. A questi si aggiungeva un altro gruppo di cardinali: GiovanniBattista Bandini (dal 1622 prefetto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di dei vertici dell'Inquisizione, in particolare dei cardinali GiovanniBattista Pamphili - poi Innocenzo X -, Fabio Chigi - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a quel perfido spirito d’invidia, che sopra ogn’altro nell’Italia s’inviscerò e instillò, di servire a tutti più tosto che veder sovrastare un Antonio Parrino ad Angelo Di Costanzo, da GiovanniBattista Castaldo a Guicciardini, al più recente gesuita ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] poi sul veleno, che egli intendeva far somministrare dal famoso medico Battista da Vercelli, chiamato a Roma per curare la fistola anale fondazione di una chiesa romana per la propria nazione, S. Giovanni dei Fiorentini; anche se, pure qui, non si ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...