CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] . 1970, p. 275 (per Giacomo e Galeazzo); G. Aglio, Le pitture e le sculture della città di Cremona, Cremona 1794, pp. 16, 172 s. (GiovanniBattista); G. Grasselli, Guida storica sacra della R. città e sobborghi di Cremona, Cremona 1818, pp. 18, 150 ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] caratteri stilistici che non trovano riscontro nella pittura dei D.; come anche riteniamo non del D. gli affreschi della cappella di S. GiovanniBattista.
Datato 1515 sullo zoccolo in basso a destra, al di sotto di un oculo con la mezza figura di un ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] ) è quasi completamente opera di bottega e le sculture di marmo sono del Francavilla; il modellino in bronzo di S. GiovanniBattista è a S. Maria degli Angiolini. D'altronde il B. metteva spesso i suoi modelli a disposizione degli allievi, come è il ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] chiaramente ispirato al Busto di Luigi XIV di Bernini. Certamente egli collaborò a tutte le opere del maestro, come il monumentale S. GiovanniBattista nella chiesa genovese di Nostra Signora Assunta in Carignano (1677) e la Madonna del Carmine in ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] Penella -, o tra queste e i pannelli, per es., del retablo di S. Luca di Valencia (Soler d'Hiver, 1982). Si tratta di un momento 1365 riceve un pagamento per il retablo di S. GiovanniBattista e S. Martino eseguito per il priore del convento della ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] 14) e spiegando la propria vita partendo dalle Scritture (Lc. 24, 26). S. Paolo a sua volta sviluppò profusamente tale lettura (per es. 1 Cor. 10 dello scanno gli evangelisti a fianco di s. GiovanniBattista, all'interno dello schienale l'Infanzia di ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] Averoff", varato nel 1912; per essa ideò due dittici, l'uno con S. Pietro e la Madonna, l'altro con Cristo e s. GiovanniBattista, e il prospetto dell'altare con Gli evangelisti Luca e Giovanni (F. G.…, 1963, tav. 157 e p. 17).
Nel luglio del 1913 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] e altri (1697-1710).
Il C. riscosse, un successo altrettanto considerevole nel 1705, all'apertura della cappella di S. GiovanniBattista in S. Maria in Campitelli (prima a sinistra), costruita per Angelo Altieri e per la sua consorte Laura Carpegna ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] Crocifissione e Ascensione di Elia; cappella sud-ovest: Incontro tra Cristo e s. GiovanniBattista prima del battesimo; cappella sud-est: monaco che offre a s. Luca il modellino della chiesa), probabilmente collegabili alla funzione dei compartimenti ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] ; Butzek, 2006, p. 188). Frattanto nel gennaio 1549 aveva lavorato alla finestra della sagrestia della Compagnia di S. GiovanniBattista della Morte (Borghesi - Banchi, 1898, p. 568) e il successivo 7 febbraio aveva ottenuto la commissione della ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...