SAN GIOVANNId'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
*
Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] .
Azione navale. - Nell'autunno del 1831, approfittando dell'indebolimento della Turchia sconfitta a Navarino, l'Egitto occupò S. Giovannid'Acri e altre località. Riaccesesi le ostilità fra Turchia ed Egitto il 29 aprile 1839, un esercito ottomano ...
Leggi Tutto
Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1756 - S. Giovannid'Acri 1799), fratello di François-Marie-Auguste. Entrò giovanissimo nel genio francese; nel 1795 si segnalò al passaggio del Reno; amputato [...] di una gamba, partecipò tuttavia alla spedizione di Egitto, dove si distinse alla presa d'Alessandria e all'assedio di San Giovannid'Acri; qui morì in seguito all'amputazione di un braccio. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Brienne, re di Gerusalemme e imperatore latino di Costantinopoli
Francesco Cognasso
Figlio cadetto di Erardo III di Brienne (morto nel 1191 all'assedio di S. Giovannid'Acri) era destinato [...] , G. di Brienne sbarcò ad Acri nel 1210; sposò Maria, figlia d'Isabella d'Angiò e di Corrado di Monferrato, Leone della Piccola Armenia, da cui ebbe un figlio, Giovanni. Capitanò nella quinta crociata la spedizione contro Damietta, riuscendo ...
Leggi Tutto
Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 1798 e vince alle Piramidi, in Siria (ma è fermato a S. Giovannid'Acri), ad Abukir (dove la sua flotta era stata, il 1° di Tilsit (8 luglio 1807), vera divisione dell'Europa in sfere d'influenza tra Francia e Russia con l'adesione della Russia al ...
Leggi Tutto
Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] più importanti combattimenti (1796-97) e in Egitto ebbe una parte di primo piano alle Piramidi, a Gaza, a S. Giovannid'Acri, ad Abukir. Contribuì efficacemente al colpo di stato del 18 brumaio e rafforzò il legame con Napoleone sposandone la sorella ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] Simone fu valoroso ammiraglio nel 1189 nell'assedio di S. Giovannid'Acri, e così suo nipote Pietro nel 1219 all'assedio di Damietta. Membri di questa famiglia nel sec. 13º parteciparono, in gara coi Pisani, alle lotte e agli intrighi per il possesso ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] e, dopo la riconquista di Gerusalemme (1189), cadde (1291) l’ultima roccaforte, S. Giovannid’Acri.
La P. restò sotto il dominio dei sultani mamelucchi d’Egitto fino alla conquista turca del 1517; dopo di allora, mentre in Egitto i mamelucchi ...
Leggi Tutto
Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovannid'Acri (1291), tornò a Firenze. R. raccolse le sue esperienze di viaggio nel Liber peregrinationis, notevole sia per ...
Leggi Tutto
Movimento religioso derivato dal babismo. Fu fondato da Mīrzā Ḥusain ‛Ali Nūrī (Teheran 1817 - S. Giovannid’Acri 1892), che nel 1863 dichiarò di essere il personaggio salvifico preannunciato dal Bāb e [...] prese il nome di Bahā’ Ullāh («Splendore di Dio»). Il b. si incentra sul concetto della conoscibilità di Dio attraverso le sue manifestazioni cicliche, che si estendono anche a personaggi storici o mitici ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] sua estensione e per il tema, la conquista di S. Giovannid’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici e se ne distingue inizi del 13°), in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° sec. o inizi ...
Leggi Tutto
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...