MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] la navigazione giungendo ad Acri alla fine di maggio. si ammalò lasciando il comando al fratello Giovanni e al figlio Naimerio e rientrò a Venezia . 243-246; G. Majer, La bolla del doge D. M. 1148-1156, inArchivio veneto, s. 5, LXV (1959), pp. 1-10; F ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] Ermanno di Salza e a Giovanni di Brienne a vigilare lombardi di Borgo S. Donnino, G. si impegnò nella pacificazione del Regno d'Italia nel senso da Genova, città antimperiale, salpò alla volta di Acri e in autunno riprese la sua attività in Siria. ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] nelle varie sedi della Curia papale e ad Acri, in Medio Oriente. Lasciata la compagnia dei il D. diventò socio della compagnia di Giovanni Cerchi, in un importante investimento fondiario: un podere a S. Ambrogio pagato 900 fiorini e poi 5 insieme ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] d’Angiò il permesso di esportare dal Regno vettovaglie per rifornire Acri VII, IX, Napoli 1950-1979, ad ind.; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, ’età di Carlo I d’Angiò, Messina 1995, pp. 16, 70, 87, 95, 128, 141 s., 147; J. Dunbabin ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] Acri, dove da tempo Genovesi, Veneziani e Pisani si contendevano il controllo del porto. A Filippo sarebbe spettato il compito di avvicinarsi con le sue truppe alla città da terra, unendosi al contingente del gran maestro dei giovanniti, mentre il Ds ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] benedettino Giovanni Gersenio affinché istituisse un asilo d’infanzia. Il vasto archivio il 27 gennaio: Francesco Acri, docente di storia della Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, pp. 307 s.; F.L. Pullé, G. T., in Studi italiani di ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] Giovanni da Pian del Carpine (1247) e Guglielmo da Rubruck (1254) avevano riportato sull’Orda d di recarsi nuovamente ad Acri, dove Gregorio X ( Pietro Pizolo notaio in Candia, I, (1300), a cura di S. Carbone, Venezia 1978, p. 11; M. Polo, Il Milione ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] d’Angiò i Siginolfo, grazie a GiovanniAcri come vicario generale; dovette recuperare 80 once e inviarle al giustiziere Gui d /II, cc. 1554, 1556, 1631, 1686, 1943, 1968; IV/II, cc. 14, 423, 962; S. Sicola, arm. 1, c. 2, f. 63, c. 3, f. 149, c. 4, ff ...
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crociata
Giovanni Miccoli
La c. nasce alla fine del secolo XI, quando i temi della guerra santa contro infedeli, Ebrei ed eretici, della liberazione del sepolcro di Cristo, e dell'espansione armata [...] politiche reali. La caduta di Acri (1291) aveva tolto ai cristiani , nonostante il termine martiro ricorra in D. anche nella semplice accezione di morte . in generale, cfr. l'ottima opera complessiva di S. Runciman, Storia delle C., trad. it., 2 ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] e l’altro era console ad Acri.
Cancelliere del Comune nel 1141, console 2, pp. 57-104, 116, 117, 268, 300 s., 379 s., 382, 399, 404; L.T. Belgrano, Oberto Il cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Moresco - M. Chiaudano, Roma 1935; D. Puncuh, ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...