GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] G. avesse incaricato il cardinale diacono Giovanni di S. Maria Nuova, cui lo avrebbe 24 giugno 1148, a Palmarea presso Acri, G. partecipò all'assemblea della Haute D. Girgensohn, Celestino II, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIII, Roma 1979, pp. 389 s ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] BAV, gr. 364; S. Caterina sul monte Sinai, Bibl., gr. 204; la c.d. B. di Niceta, coll. 577-580) e ancora nel sec. 13° Giovanni Balbi da Genova, fra i tre motivi per cui la dell'area crociata, vennero prodotti ad Acri a partire dalla seconda metà del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] scritta, spesso fortemente stilizzata, non s'incontra mai la cultura popolare in XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei di Giovanni di Mirfeld (m. 1407). Alcuni mareschal hospiteler d'Acrys (frate Nicola maniscalco ospedaliero di Acri). In Germania ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] formata dal console Abbate, da Giovanni da Palermo e da Alberio di Dīn, e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più di giugno 1228, s'imbarcò con una piccola flotta alla volta di Acri, in Siria, ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Grecia e a Costantinopoli; in tale occasione Giovanni da Parma avrebbe inviato G. in Romania di Gioacchino forniva il vescovo di Acri. Un silenzio cui corrispose significativamente … 1950, Palermo 1952, pp. 88 s.; D.L. Douie, The conflict between the ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] Ermanno di Salza e a Giovanni di Brienne a vigilare lombardi di Borgo S. Donnino, G. si impegnò nella pacificazione del Regno d'Italia nel senso da Genova, città antimperiale, salpò alla volta di Acri e in autunno riprese la sua attività in Siria. ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] nel convento dì Acri, ed inviò al Giovanni III Duca Vatatze), alcuni autori (J.-H. Sbaralea, Supplementum et castigatio ad Scriptores trium Ordinum S A. Van den Wyngaert, Barthélemy de Crémone,in Dict. d'Hist. et de Géogr.Ecclés., VI, Paris 1932, COI ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] S. Adriano, a San Demetrio Corone; con l'appoggio del suo compaesano Giovanni , radunati degli uomini ad Acri, mosse per vendicarsi contro Santa Calabria nel 1799, Messina 1957, pp. 129, 229; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., X, col. 1090; Diz. ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...