GREGORIO di Cipro
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1283 al 1289. Nato a Cipro nel 1241, studiò a Nicea e specialmente a Costantinopoli sotto Giorgio Acropolita. Ascritto al clero [...] Paleologo, ne divenne uno dei più acri avversarî dopo l'assunzione di Andronico II molte opere teologiche sia contro Giovanni Bekkos (v.) e i suoi Patrol. Graeca, CXLII. Le lettere e le favole edite da S. Eustratiadis, Alessandria d'Egitto 1910. ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] terzo di quello francese (Coppola D’Anna 1946, p. 67). stime del divario calcolate da Richard S. Eckaus avevano indicato uno scarto si può convenire con Giovanni Federico quando sostiene che, 8,2 a 5,9 milioni di acri. In Italia dalla fine degli anni ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] comprendeva i cosiddetti "pilastri di Acri", che incorniciavano il portale d'ingresso, la genovese Pietra del maggior consiglio, si v. Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, pp. 48-49. Cf. P.G ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Cipro, Laiazzo e Acri. Secondo Pegolotti e Ge-nova 1951, pp. 86, 89-90, 102; Giovanni Forche-Ri, Navi e navigazione a Genova nel Trecento. Il génoise, I, p. 156; D. Stöckly, Le s y s t è m e d e l'Incanto, pp. 111- 112.
156. S. P. Karpov, L'impero ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] impegnati ad Acri nel 1258 rispettivamente: Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, a. 46-1280 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.LS.2, XII , 335.
29. Citato da Giovanni Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 2001, +926; AE 2002, +442:
E(xemplum) s(acri) r(escripti) / Imp(erator) Caes(ar) Fl(avius c(larissimo) cur(atore) / aquarum et Minic[iae] d(evotus) n(umini) m(aiestati)q(ue) eius. in Giovanni Malala, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 205-216; S. Ensoli ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] 1258 sconfissero forze genovesi nei pressi di Acri, o alla novantina di vascelli veneziani d'Oriente e alla guerra veneto-genovese del 1257-1270, e s . -Ovidio Capitani - Raoul Manselli - Giovanni Cherubini - Giorgio Chittolini, Comuni e Signorie ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] in cantari di Acri o d'Armenia. Nel 1304 il Vecchio steso nel 1310: è pubblicato, a cura di Giovanni Orlandini, in Marco Polo e la sua famiglia, "Archivio pp. 34-36, 59-86.
43. Roberto S. Lopez, Nuove luci sugli Italiani in Estremo Oriente ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] particolare nell'assedio di Acri. In cambio i mercanti nord v. Giovanni Tabacco, La storia politica e sociale, in AA.VV., Storia d'Italia, II Andrea Dandolo, Chronica, a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2, XII, I, 1938-1958, p. 204, e Ernesto ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] nel corsivo: ce ne sono di acri, all’indirizzo ora degli inglesi, ora Giovanni Bordiga — che nel 1939 i fascisti hanno smurato da campo S della lettera aperta è il nuovo federale.
57. Su D’Annunzio e Venezia cf. gli Atti del convegno dell’Ateneo ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...