DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Giovanni di Ranieri da S. Moisè, detto comunemente "per le Armi", più giovane del D. di almeno una generazione, come ritiene invece il Barbaro nelle sue Genealogie.
Il D venne, infatti, eletto bailo di Acri, allora capitale del regno di Gerusalemme ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] due membri della famiglia Gafforio, Iacopo e Giovanni (Notai liguri del sec. XII. Oberto Acri, nonché la licenza di costruire a Tiro una chiesa dedicata a s. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XII, Roma 1901, p. ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] l'Egitto alla volta prima di Acri e poi di Gerusalemme, dove nella civiltà egiziana del sec. XIX, Alessandria d'Egitto 1906, I, pp. 239, 252; Rivista delle colonie italiane, V (1931), pp. 124-130; S. Bono, G. F., militare e archeologo..., in Levante, ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] medico sul beato Giovanni Canzio.
Era, peraltro, coinvolto in acri polemiche con il essenziali si vedano: Fumone, Arch. d. parrocchia di S. Maria, Battesimi, l. III; Roma, Arch. d. parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, 115, f. 101, ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] compare nell'atto con cui in Acri, il 1° maggio 1219, i già citati Belmusto "iuniore" e Ugo, Giovanni, Ido, Guglielmo e Rubaldo.
Fonti e Bibl.: d'Italia [Medio Evo], XII, Roma 1911, pp. 10 s., 60, 77 s., 82, 91 s., 94, 183; Le carte del monastero di S ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] 3 sett. 1299 è in Acri, e in rapporto con due la restituzione di 400 fiorini d'oro. Un'altra società in famiglie nobili pisane: Isabella di Giovanni di Ugolino Simondi (cfr. che si trovava nella chiesa pisana di S. Francesco: 16 marzo 1330.
Fonti e ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] fogna cittadina e come canale d'irrigazione; l'ambizioso progetto largamente diffuso, in cui, fra acri critiche al Tartaglia, gli lanciava una 250, 252; E. Bortolotti, La storia della matematica nell'univers. di Bologna, Bologna 1947, pp. 42 s. ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] e Giacomo Guala del titolo di S. Martino, con i quali raggiunse vedovo di Costanza d'Aragona da due anni) e la giovanissima figlia di Giovanni di Brienne, distanza dagli accordi di San Germano, prima ad Acri (per procura) e poi con grande sfarzo a ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] conserva ai ff. 1r-43v il Cansonero di Giovanni Cantelmo, conte di Popoli, il quale intorno a tte", nella quale C. rivolge acri ingiurie ad una donna infedele, dà ., I, Reggio Calabria 1955, pp. 39 s.; D. De Robertis, in Storia della letter. ital ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] nel convento dì Acri, ed inviò al Giovanni III Duca Vatatze), alcuni autori (J.-H. Sbaralea, Supplementum et castigatio ad Scriptores trium Ordinum S A. Van den Wyngaert, Barthélemy de Crémone,in Dict. d'Hist. et de Géogr.Ecclés., VI, Paris 1932, COI ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...