DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri Manierismo nel '500 europeo, Roma 1966, pp. 220 s., 223 s., 226. Si ricorda infine lo studio complessivo, con biografia ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Acrid’estate, poi d’autunno, poi ancora un po’ d’inverno mistico, poi un po’ di primavera triste, e finis» (Lettere del P. ad Alfredo Caselli 1898-1910, a cura di F. Del Beccaro, Milano 1978, pp. 370 s del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] sue pratiche private di pietà; anche Giovanni Battista Gandino, nella relazione al ispezione al "Virgilio" Francesco Acri. La sua dichiarata avversione mons. Martini steso da don Giuseppe Scardovelli, s.d., specie f. 69; Archivio di Stato di ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] Joscelin', a nord di Acri (cf. Mayer, 1980). Nella primavera del 1220 E. abbandonò, insieme a Giovanni di Brienne, l'assedio Federico II e suo figlio Enrico (ibid., pp. 171 s.).
La cosiddetta 'bolla d'oro di Rimini', con cui Federico II donò a E. ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora perseguiva obiettivi . si imbarcò in settembre ad Acri e approdò, con Corrado III, dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, in luglio o in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] Repubblica; alla fine fu eletto Giovanni Leone e, poco dopo, civiltà cristiana, 1945), che lo studioso d’economia lasciò spazio all’osservatore della italiana, 1958-1963, Milano 2008.
P.E. Acri, S. Martino, A. Tusa Di Gregorio, Amintore Fanfani. ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] allievo di Giosue Carducci e Francesco Acri. Dopo la morte prematura del da Giovanni Gentile, e nel 1929 fu nominato accademico d’Italia Panzini - G. Prezzolini, Carteggio 1911-1937, a cura di S. Rogari, Rimini 1990.
Si vedano inoltre: G. De Rienzo ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] cioè all'epoca in cui, ancor giovane, il D. era a Saluzzo. A Saluzzo ricevette i primi tuis versatus suni s, è preceduta da una lettera di Giovanni Antracino da fidato ed onesto, o manu strenua, acri oculo, animo intrepidus", bene inserito nella ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche anticlericali.
Morì ad Acri XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] magistrati di Benevento. Fu creato conte d'Acerra e capitano e giustiziere di Giovanni, l'A. fu inviato (1226) in Siria per stabilire in Acri Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite, I, Berlin 1927, pp. 107 s., 155, 165, 168, 170, 190, 341, 345, 428, ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...