LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] , e Juan Azor. Ebbe stretti rapporti con Roberto Bellarmino, divenuto suo confessore. Nel febbraio e marzo 1588 a S. GiovanniinLaterano ricevette la tonsura e gli ordini minori.
Nel 1589, su richiesta di Vincenzo Bruno, rettore del Collegio romano ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] soglio pontificio Clemente XII, fiorentino, aumentò la richiesta di artisti fiorentini. Per la grandissima nuova cappella Corsini inS. GiovanniinLaterano il C. eseguì (1734-35) una statua marmorea della Prudenza più grande del naturale, che non è ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] ottenne nel 1598 la sua prima commissione artistica ufficiale, il tabernacolo dell’altare del Ss. Sacramento inS. GiovanniinLaterano, eseguito in collaborazione con l’orefice Curzio Vanni.
Trasportata nella basilica nel dicembre del 1599, l’opera ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] che l'exercitus romano si concentrasse sul Celio, dove venne occupata la basilica di S. Stefano Rotondo, ed avevano inviato reparti armati a presidiare S. GiovanniinLaterano. I soldati avevano impedito al clero, che si era adunato nella piazza ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] riconosce Cristo come il Messia, 1587 circa) nella loggia delle Benedizioni inS. GiovanniinLaterano, mentre nella cappella del Presepe inS. Maria Maggiore (1587) fu artefice,nella cupola, oltre che di una parte dei cori angelici, dei gruppi ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] pastorale: dal 1778 divenne uditore del camerlengo, cardinale Carlo Rezzonico, in sostituzione di Alessandro Mattei, quindi vicario della basilica di S. GiovanniinLaterano e consultore della congregazione dei Riti.
Ricopriva queste cariche quando ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] più importanti cicli decorativi del primo Settecento romano: la serie dei dodici profeti per la navata centrale di S. GiovanniinLaterano e la decorazione del palazzo De Carolis.
Il profeta Gioele, terminato nel 1718, grazie alla pacata compostezza ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] 1878 che elesse Leone XIII, il 20 luglio 1881 diventò cameriere segreto partecipante e canonico della basilica di S. GiovanniinLaterano (Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, a. 1881, prot. n. 45450). L’anno seguente fu inviato come ablegato ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] a far parte della Congregazione dell'Oratorio, e il 9 giugno 1582 l'A. fu ordinato sacerdote inS. GiovanniinLaterano. Gli venne assegnato l'ufficio della predicazione e dell'insegnamento della teologia ai giovani studenti dell'Oratorio ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] opere notevoli, come la fastosa ristrutturazione dei presbiteri della basilica di S. Pietro e della basilica costantiniana (S. GiovanniinLaterano) e di quella di S. Paolo sulla via Ostiense, che arricchì di sontuosi arredi liturgici (Inscriptiones ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...