CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] 1695 fra i doratori pagati dai gesuiti per lavori eseguiti nella nuova cappella di S. Ignazio di Lojola a S. GiovanniinLaterano (Bertolotti, 1884).
Nonostante l'esiguità delle opere pervenuteci, è possibile collocare con sufficiente attendibilità ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] scuole di belle arti della insigne e pontificia Accademia romana denominata di S. Luca, Roma 1895, pp. 43, 75, 115; O. Iozzi, La cappella Torlonia inS. GiovanniinLaterano, Roma 1902, p. 5; A. Gabrielli, Illustrazioni storico-artistiche di Velletri ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] , prima della partenza, al cardinale Lorenzo Corsini, futuro Clemente XII, un proprio progetto per la facciata di S. GiovanniinLaterano, la cui redazione finale eseguita a Firenze rimase comunque senza alcun esito.
Dopo il suo ritorno definitivo a ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] il C. collaborò con Daniele da Volterra alla realizzazione del rivestimento, in cartapesta lumeggiata in oro, del soffitto della navata maggiore di S. GiovanniinLaterano. Alla morte di Daniele (1566), autore del progetto decorativo approvato da ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] menzione quello relativo ai restauri che si sarebbero dovuti eseguire nella basilica di S. GiovanniinLaterano (24 disegni esecutivi furono depositati in prefettura nel 1878).
Il B. prevedeva anche il trasporto dell'intera abside costantiniana ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] dei padri minori a Montefiascone e una Caduta di Lucifero sopra la porta della chiesa dell'ospedale di S. GiovanniinLaterano. In qualità di progettista di decorazioni il G. avrebbe poi realizzato per la cappella Sistina, su incarico di Clemente ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] Muñoz, 1908). Tra le opere riferite da Vasari all'artista si ricorda anche la Tomba di papa Martino V inS. GiovanniinLaterano a Roma: la scultura, ascritta tradizionalmente a "Simone fiorentino" (Venturi, 1908), è stata avvicinata anche ai nomi di ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] quello romano di fine Settecento.
Secondo il Chracas, il 28 ott. 1786 il G. aveva terminato il "deposito del cardinale Camazio" inS. GiovanniinLaterano. L'opera, di cui non si precisa se corredata da un busto ritratto o da altro, è andata dispersa ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] - il Filarete - nella realizzazione delle porte di S. Pietro, quindi impegnato come scultore anche a Firenze e in altre città. Riguardo al monumento funebre di papa Martino V inS. GiovanniinLaterano, l'opera più celebre tra quelle attribuite dallo ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] del 1852 visitò il suo studio decise di acquistare l'opera, per collocarla ai piedi della Scala Santa presso S. GiovanniinLaterano, dove fu trasportata il 6 dic. 1855. L'episodio viene raccontato da Moroni (1854) che sottolinea l'originalità dell ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...