CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] declino. Per quanto ne sappiamo, non partecipò ai grandi concorsi indetti da Clemente XII per la facciata di S. GiovanniinLaterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come architetto del Monte di pietà (1729-40) e, con il Salvi e Filippo ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Francesco che riceve le stimmate dipinto per la cappella Lancellotti inS. GiovanniinLaterano e citato dalle fonti fino al primo Settecento (Natoli, in Mongitore; Hess - Röttgen, in Baglione, 1995). Nel 1600 fu tra i membri della Congregazione dei ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Longhi. Ancora, possiamo ricordare: la cappella Colonna inS. GiovanniinLaterano (1597-1605); la cappella Naro inS. Maria sopra Minerva (1588-1602); la cappella di S. Diego (cappella Herrera) inS. Giacomo degli Spagnoli, oggi Nostra Signora del ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] per la grazia del colore e del disegno.
Nel 1718 il L. partecipò all'impresa promossa da papa Clemente XI inS. GiovanniinLaterano: doveva dipingere, insieme con altri valenti pittori del tempo, una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] con Daniele da Volterra, prese parte alla fase iniziale dei lavori per i lacunari in stucco dorato del soffitto di S. GiovanniinLaterano, perduti (Bertolotti, 1881, I, pp. 61, 136).
Nel 1569, infine, su incarico di Tommaso de' Cavalieri ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] nell'adozione della forma ellittica nella cappella del cardinale G.A. Santori, detta anche Santaseverina, a S. GiovanniinLaterano, o nell'impianto di S. Carlo al Corso, senza transetto e con deambulatorio intorno all'altare.
Già dal 1591 ricevette ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] soggiorno romano alla fine del terzo decennio, durante il quale l'artista avrebbe appreso - dalle sinopie di Pisanello per S. GiovanniinLaterano - i preziosi grafismi "internazionali" che emergono massicciamente nella sua produzione tarda. Strehlke ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Vigilio a Cavalese), ispirati alle statue disegnate da Maratta per la basilica di S. GiovanniinLaterano.
Tra il 1802 e il 1809 si collocano le sue esperienze in campo architettonico: nel 1802 e nel 1806 il L. progettò la sistemazione dell'ospedale ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] complessivo pari a 370 scudi (ibid.).
Molti dei "giovani" che avevano partecipato a quell'impresa furono successivamente coinvolti nei lavori inS. GiovanniinLaterano, basilica di cui l'architetto Francesco Borromini aveva curato i restauri ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] erano ancora identificati come suoi allievi. Come tali, nel concorso per la facciata della basilica di S. GiovanniinLaterano, insieme con Rusconi Sassi, furono invano contrapposti dal cardinale Ottoboni al vincitore fiorentino Alessandro Galilei ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...