PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] il neoeletto risentiva di un violento attacco di gotta. Si recò inLaterano solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta fornito delle annate dei priorati dei SS. Giovanni e Vittore e di S. Maria in Carbonara di Viterbo. Viste queste scelte non ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] l'eletto, in solenne corteo, ad insediarsi nel palazzo del Laterano.
La delega in ogni caso, mancò anche da parte degli immediati successori di B. II, Giovanni di cui doveva morire l'8 maggio. Fu sepolto inS. Pietro. Era stato a capo della Chiesa di ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] 1118) e al conclave. InS. Maria in Pallara sul Palatino fu eletto papa il cancelliere Giovanni Caetani (Gelasio II), di delimitazione dei confini della parrocchia di S. Salvatore, basilica Costantiniana inLaterano, e dopo aver indotto il papa ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] VII e Ottone II presiedettero insieme due sinodi: uno inLaterano, nel quale furono regolate questioni minori di possedimenti ecclesiastici Gerardo vescovo di Autun (ibid., 3786), così Giovanni, abbate di S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810), così ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] gli ultimi giorni del 1265 e i primi del 1266.
Il 6 genn. 1266 inLaterano C. fu incoronato re di Sicilia. Già il 20 gennaio partì con l'esercito Giovanni Villani (Cronica, l. IX, c. 218) - di aver avvelenato s. Tommaso d'Aquino (Purg, XX, 52 ss.). In ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , pp. 27-28).
Al primo congresso nazionale del P.S.R.I. (Roma, 15-17 dic. 1912) il iniziativa in senso più democratico, in F. Kühn-Amendola, Vita con Giovanni Sud". Il B., che si era rifugiato inLaterano con altri dirigenti del Comitato, fu il ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] S. Elisabetta, la S. Margherita, anch'essa eseguita in collaborazione con Raffaello e il ritratto di Giovanna d'Aragona (identificata anche in topografica che elimina il tradizionale riferimento al Laterano. L'autorità temporale del pontefice è quindi ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] sinodo romano dell'863: "[...] assistente lateri tuo Anastasio, olim presbytero ambitus damnato Giovanni, cioè Giovanna, travestita da uomo, alla "scienza" di cui costui/costei era entrato/a in possesso durante un soggiorno in Grecia, ad Atene, dove s ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 1512, sia pure con qualche ritardo, si apriva il concilio inLaterano. Il 16 maggio, all'inizio della seconda seduta, il D in prestito. Da questi ordini del papa veniamo a sapere che il 30 giugno 1527 gli era stato affidato il monastero di S. Giovanni ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (Inst., 1, 6, 6)e le In Actus apostolorum homiliae LV di S. Giovanni Crisostomo tradotte da "amici nostri" (Inst., 1 una parte dei libri di C. sia passata da Vivario al Laterano, e di lì poi dispersa. Tra i manoscritti di probabile provenienza ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...