CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di Michelangelo) e Marcello Venusti (al quale ordinò tra l'altro i dipinti rappresentanti l'Annunciazione a S. GiovanniinLaterano e a S. Maria della Pace). Èquindi probabile che il C. abbia avuto una seria influenza sulle concezioni estetiche degli ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] 1993 a Firenze (strage di via dei Georgofili), Milano (strage di via Palestro) e Roma (le bombe a S. GiovanniinLaterano e a S. Giorgio al Velabro) – indussero Parisi a esprimere l’amarezza per non avere saputo evitare «il verificarsi di gravissimi ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] Girolamo per la facciata e alcuni bassorilievi dorati nei pennacchi della cappella Corsini per S. GiovanniinLaterano; nello stesso 1735 scolpì, per la fronte della fontana di Trevi, la statua dell'Abbondanza dei frutti che rappresenta, insieme alle ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] intera composizione e non a semplici modificazioni. Alla morte del C., il monumento fu terminato da P. Galli (Roma, S. GiovanniinLaterano, cappella Torlonia). Si ha anche notizia che il C. realizzò (intorno al 1830) per conto di Alessandro Torlonia ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] 1695 fra i doratori pagati dai gesuiti per lavori eseguiti nella nuova cappella di S. Ignazio di Lojola a S. GiovanniinLaterano (Bertolotti, 1884).
Nonostante l'esiguità delle opere pervenuteci, è possibile collocare con sufficiente attendibilità ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] , incarico che mantenne fino al 1844. Nel 1845 divenne arciprete della basilica di S. Maria Maggiore e, dal 1867, anche della basilica di S. GiovanniinLaterano. Nel 1849 fu nominato cardinale vescovo della diocesi suburbicaria di Albano, titolo poi ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] scuole di belle arti della insigne e pontificia Accademia romana denominata di S. Luca, Roma 1895, pp. 43, 75, 115; O. Iozzi, La cappella Torlonia inS. GiovanniinLaterano, Roma 1902, p. 5; A. Gabrielli, Illustrazioni storico-artistiche di Velletri ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] , con la condizione di lasciare l'Irlanda entro un mese. Tornò quindi in Italia ed ebbe, per qualche tempo, a Roma l'incarico di confessore generale nell'ospedale di S. GiovanniinLaterano. Nel 1678, per adempiere al voto di visitare i Luoghi Santi ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] , prima della partenza, al cardinale Lorenzo Corsini, futuro Clemente XII, un proprio progetto per la facciata di S. GiovanniinLaterano, la cui redazione finale eseguita a Firenze rimase comunque senza alcun esito.
Dopo il suo ritorno definitivo a ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] il C. collaborò con Daniele da Volterra alla realizzazione del rivestimento, in cartapesta lumeggiata in oro, del soffitto della navata maggiore di S. GiovanniinLaterano. Alla morte di Daniele (1566), autore del progetto decorativo approvato da ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...