CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i monumenti funerari dei pontefici Benedetto XV (1928) e Pio XI (1942: P. Anichini, in Arte cristiana, XXXVII [1950], pp. 1 s.), quest'ultimo trasferito nel 1964 nel palazzo del Laterano ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Laterano e sottodatario, carica che conservò anche sotto Clemente XI, il quale, oltre a nominarlo suo uditore, gli affidò l'incarico di difendere i diritti della S 1712 il C. fu nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] rappresentato da Benedetto, abate di S. Trinità e S. Michele Arcangelo di Brondolo, da Giovanni Storlato e dal chierico Gregorio, di Aquileia. Nell'aprile, la sinodo convocata appositamente inLaterano da Benedetto IX, dopo aver condannato la condotta ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] VII e Ottone II presiedettero insieme due sinodi: uno inLaterano, nel quale furono regolate questioni minori di possedimenti ecclesiastici Gerardo vescovo di Autun (ibid., 3786), così Giovanni, abbate di S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810), così ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] luglio 1468 quello di S. Giovanni Battista di Traù in Dalmazia; più tardi anche il monastero cisterciense di S. Spirito fuori le mecenati nel sec. XV: Lodovico camerlengo e M. B., in Le conferenze del Laterano, Roma 1925, pp. 63-95; Id., Il Priorato ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] monitorium e l'indizione di un concilio inLaterano per il 19 aprile dell'anno febbr. 1513 e l'elezione di Giovanni de' Medici offrirono ai prelati vescovo poteva ora svolgere incarichi diplomatici per la S. Sede.
Alla fine dello stesso anno ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] . Per il compimento del suo sessantesimo anno, nel giorno di s. Damaso, il D., oramai presidente della Pontificia Accademia romana di archeologia, venne insignito inLaterano della medaglia d'oro attribuitagli congiuntamente dalla Società dei cultori ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della Biblioteca Vaticana 1700.
Il giorno seguente ebbero luogo le esequie inS. Maria sopra Minerva, e la tumulazione nel Laterano (sulla parete fra la quarta e la ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] Giovanni Amendola, il B. ebbe parte crescente nella battaglia antifascista in (frattura del femore): la presenza inLaterano di diversi esponenti del C.L. 1914, II, 1909-1914, Bologna 1951, pp. 126 s.; parte 2, L'Italia nella guerra mondiale, III, Da ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] mentre Costantino cercava rifugio nell'oratorio di S. Cesareo inLaterano, dove peraltro venne catturato dagli stessi romani papale Paolo Afiarta e lo stesso fratello del papa, il duca Giovanni. Sembra d'altra parte che dopo il matrimonio di Carlo con ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...