MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] Vita ed opere, Firenze 1956, pp. 3, 6, 11, 13 s., 19, 55; Italienische Malerei der Renaissance im Briefwechsel von Giovanni Morelli und Jean Paul Richter 1876-1891, a cura di I. Richter - G. Richter, Baden-Baden 1960, ad ind.; C. Del Bravo, F.M., in ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] quello che si trova a destra dell'ingresso della stessa loggia, eseguito probabilmente tra il 1459 e il 1464 (Richter, 1985, pp. 47 s.).
Sebbene non documentata, quest'opera è tradizionalmente attribuita al F. e un pagamento dell'11 luglio 1459 per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] quali edite, con il tit. Il diario di Tullio Ascarelli, in S. Satta, Quaderni del diritto e del processo civile, 4° vol., 1970 . Stella Richter jr, Tullio Ascarelli studente, «Rivista delle società», 2009, pp. 1237-80.
M. Stella Richter jr, Filippo ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] 1876-1891, a cura di I. Richter - G. Richter, Baden-Baden 1960, ad ind.; G. Paccagnini, Andrea Mantegna (catal.), Venezia 1961, pp. 117 s.; C. Del Bravo, Sul séguito veronese di Andrea Mantegna, in Paragone, XIII (1962), 147, pp. 54, 56, 58; B ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] Hansen, 1992, pp. 46-61). Alla fine Urbano non realizzò nessuna scultura per la loggia (spetta a Federighi il S. Savino riferitogli invece da Richter, 2002, p. 40), ma il 19 ottobre 1451, insieme con il fratello Bartolomeo, ottenne dall’operaio della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] verification of the Clausius-Mossotti relation (Steffan, Richter 1990) la formula di CM per calcolare la , P. Abdul Azeem, B. Sasikala Devi, T. Rao, S. Behere, On the equivalence between Clausius-Mossotti and optical electronegativity relations ...
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Terremoti. Previsione dei terremoti
Giuliano F. Panza
I terremoti non si possono evitare, né, a oggi, è possibile prevederli con precisione. I terremoti, infatti, si verificano in modo solo apparentemente [...] sud delle isole Fiji (separati da un intervallo di tempo di ca. 400 s e distanti 300 km), per esempio, suggerisce che l'incertezza spaziale delle della distribuzione frequenza-magnitudo di Gutemberg-Richter per i piccoli terremoti rispetto a quelli ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] ). Il 30 maggio del 1444, forse in ragione di quest'attività, A. s'immatricola nell'Arte dei medici e degli speziali. Il 28 febbr. 1446 è Alessio Baldovinetti, New Haven-London 1938, passim; G. M. Richter, A. del Castagno, Chicago 1943; M. Salmi, Gli ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] di un pastore errante dell’Asia”, in Id., Opere, a cura di S. Solmi, Milano-Napoli 1956, p. 103)
La frase ottativa esprime un , in Carteggio Giovanni Papini - Ardengo Soffici, a cura di M. Richter, vol. II, Roma 1999, p. 369)
Il modo verbale tipico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] anche del trattato sulla testimonianza: Susanne Lepsius, Der Richter und die Zeugen. Eine Untersuchung anhand des ' Studies in medieval legal history dedicated to Stephan Kuttner, ed. L. Mayali, S.A.J. Tibbets, Washington (D.C.) 1990, pp. 188-201.
E ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
sismico
sìsmico agg. [der. del gr. σεισμός: v. sismo] (pl. m. -ci). – Attinente ai sismi e alla sismologia: fenomeni, movimenti s.; area (o zona) s., regione della superficie terrestre nella quale si manifestano più o meno frequentemente movimenti...