Terzo viceré d'Egitto (n. 1822 - m. 1863), figlio più giovane di Muḥammad ῾Alī. Regnò dal 1854 al 1863. L'avvenimento più notevole del suo governo fu la concessione (1856) a F.-M. Lesseps per lo scavo [...] del canale di Suez. In sua memoria fu chiamata Būr Sa῾īd (it. Porto Said) la città sorta all'estremità settentrionale del canale. ...
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SA‛ĪDPascià (soprannominato Küciük "il Piccolo")
Ettore Rossi
Uomo politico ottomano, nato ad Erẓerūm nel 1838, morto a Costantinopoli il 1° marzo 1914. Salì rapidamente nelle cariche, diventando nel [...] rivoluzione turca. Il 6 agosto 1908 il comitato Unione e Progresso lo costrinse a dimettersi; gli succedette Kiāmil pascià.
Scrisse e pubblicò 3 volumi di "Ricordi" (Khāṭirāt, Costantinopoli 1911-1912) notevoli per la storia dell'Impero ottomano ...
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ḤALĪM Pascià (Sa‛īd Ḥalīm Pascià)
Ettore Rossi
Uomo politico dell'ex-Impero ottomano. Era figlio di Ḥalīm Pascià, figlio di Moḥammed ‛Alī Pascià, il fondatore del governo autonomo dell'Egitto. Nacque [...] . Nel 1913 diventò gran visir: durante il ministero da lui presieduto la Turchia, per insistenza specialmente di Enver e Gemāl Pascià, entrò in guerra a fianco degl'Imperi centrali. Nel 1917 lasciò la presidenza del ministero; durante l'armistizio fu ...
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Quinto sovrano autonomo e primo chedivè d'Egitto (Il Cairo 1830 - Istanbul 1895); succeduto allo zio Sa῾īdpascià (1863), subito intraprese una politica d'indipendenza, espansione ed europeizzazione dell'Egitto. [...] Nel 1867 si fece conferire dal sultano ottomano il titolo di chedivè, consolidò la conquista del Sudan, favorì l'immigrazione europea e (1869) inaugurò il Canale di Suez. Le enormi spese affrontate per ...
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MARIETTE, Auguste
Giulio Farina
Egittologo, nato a Boulogne-sur-Mer l'11 febbraio 1821, morto al Cairo il 17 gennaio 1881. Conservatore al Louvre nel 1848, fu inviato in Egitto nel 1850 per l'acquisto [...] il tempio della sfinge. Richiamato nel '54, fu conservatore aggiunto del Louvre con È. de Rougé. Nel '58 Sa‛īdpascià l'incaricava degli scavi egiziani, che si svolsero in tutto il paese, soprattutto a Dendera, Tebe, Edfu, Tanis, raccogliendo ...
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Figlio di Ṭūsūn pascià e nipote di Moḥammed ‛Alī pascià, ossia del fondatore della dinastia regnante in Egitto.
Ebbe il governo del paese nel 1848, alla morte dello zio Ibrāhīm pascià. Con la Porta egli [...] Europei. Tuttavia, anche sotto il suo governo l'Egitto fece progressi; fu appunto allora iniziata la costruzione della ferrovia Alessandria-Cairo.
Morì, avvelenato o strangolato, nella notte dal 12 al 13 luglio 1854; gli successe lo zio Sa‛īdpascià. ...
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Medico, naturalista e poligrafo italiano, nato a Palermo il 29 febbraio 1824. Studiò medicina, applicandosi particolarmente all'oftalmologia, e nel 1845 emigrò in Egitto, dove fissò la sua residenza e [...] per parecchi decennî, accompagnò in tale qualità il viceré Sa‛īd nel viaggio da lui intrapreso nelle provincie del Sūdān benemerenze verso il paese e la corte gli valsero il titolo di pascià, che gli fu concesso ncl 1882. Morì al Cairo nella grave ...
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Uomo politico turco (Il Cairo 1863 - Roma 1921), nipote di Muḥammad ῾Alī. Studiò in Europa e visse a lungo a Costantinopoli ove (1913-17) fu gran visir. Morì assassinato da rivoluzionarî armeni. ...
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Popolazione (p. 550). - Secondo il censimento del marzo 1937, la popolazione dell'Egitto risulta di 15.904.525 ab., compresi 40.000 beduini nomadi. Assai elevato si mantiene il tasso della natalità (42,1‰ [...] morti e molti feriti. Il 12 dicembre 1935 Tawfīq Nasīm Pascià presentò alla firma del re il decreto, che ristabiliva la , XI-XVII, 1931-1937; A. Sammarco, Les règnes de ‛Abbas, de Sa‛id et d'Isma‛il (Précis de l'histoire d'Égypte, IV), Roma 1935; ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] di guerra, soffocò, come nell'episodio di ‛Alī Māhir pascià (v. in questa App.) le correnti politiche malfide agli Inglesi di motivi ed echi delle letterature occidentali: tali il narratore Sa‛īd al-‛Uryān, il filosofo e letterato ‛Abd ar-Raḥmān ...
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