MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] in invocazioni estatiche. Esse danzano in onore di una coppia di dèi non già attici bensì dell'Asia Minore: Cibele con Sabazio, il Dioniso frigio (E. Simon, Opfernde Götter, 1953, p. 79 ss.). Per contenuto e forma questa figurazione si riferisce all ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] appare dalle statue rinvenute a Tamna (ad es., i putti che cavalcano i leoni, la statuetta di Dioniso Sabazio, la cosiddetta "dama Barat"). Molte opere realizzate in bronzo, inoltre, vengono direttamente importate, come dimostrano le recenti scoperte ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Paneg. XII 165; cfr. S. MacCormack, Art and Ceremony in Late Antiquity, Berkeley 1981, pp. 110 segg. Al culto del dio Sabazio sono legati alcuni tipi monetali con il motivo della mano dall’alto; cfr. L. Koep, Die Konsekrationsmünzen, cit., p. 519.
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] via Appia, che ospita, oltre a sepolture di cristiani, quelle di alcuni adepti del culto di Mitra e Sabazio) e che trova giustificazione proprio nel carattere familiare di queste aree. La committenza particolarmente facoltosa e svincolata da ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , nell'affresco dell'ipogeo sincretistico di Vibia a Roma (il Cumont suppose però che si trattasse dello stesso dio Sabazio con l'attributo di angelus bonus, εὐάγγελος). In tal modo l'angelo aptero si diffenzierebbe dal cherubino posto a guardia ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] di banchettanti in gesti di festosa ebbrezza. Sul piede ancora due cornasti, con quattro menadi e cinque satiri che attorniano Sabazio e Dioniso. La grossa novità costituita dalla forma di questo vaso, la cui provenienza, come al solito, non è nota ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e, non più arginata dalla religione olimpica, già cercava uno sfogo nei culti esotici e barbarici (la tracia Bendis, il frigio Sabazio, il fenicio Adone, l'egizia Iside): uno di essi, quello della dea Bendis, fu ufficialmente riconosciuto dallo stato ...
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sicinnide
sicìnnide (o sicinni) s. f. [dal gr. σίκιννις -ιδος]. – Antica danza frigia in onore del dio Sabazio (dai Greci identificato con Dioniso), così detta, secondo lo storico greco Arriano (2° sec. d. C.), dal nome di una ninfa del corteggio...