Procuratore generale (Milano 1480 - Faenza 1554) dell'Ordine di Malta. Ritiratosi a Faenza (1517), si dedicò a opere di pietà, all'istruzione dei poveri e a raccolte di oggetti d'arte. Lasciò pregevoli Ricordi ovvero ammaestramenti (72 nella 1a ed., 1546; 124 nella 2a ed., 1549; 133 nella 3a ed., 1554) ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ; A. Venturi, Der Medailleur G.C. Romano, in Der Kunstfreund (Berlino), 15 giugno 1885; A. Luzio, Lettere inedite di fra SabbadaCastiglione, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 92; V. Cian, Pietro Bembo e Isabella d'Este, in Giorn. stor. della ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] che si cantava ancora ai suoi tempi a Venezia sulle parole "Le son tre fantinelle, tutte tre da maridar". Anche fra' SabbadaCastiglione, ritiratosi in solitudine a Faenza, in una lettera ad Isabella, rimpiangendo i felici giorni trascorsi a Milano ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] la data 1533 suggellano la decorazione ad affresco della chiesa della Commenda a Faenza, eseguita per il cavaliere gerosolimitano SabbadaCastiglione: nel catino absidale la Vergine col Bambino in trono tra s. Giovanni, s. Caterina d'Alessandria, s ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] il B., "maestro delle maioliche", fornì pure maioliche per Roma a fra SabbadaCastiglione (morto nel 1554), commendatore dell'Ordine gerosolimitano a Faenza, come appare da una tarda annotazione di un credito dell'anno 1570.
Non è facile distinguere ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] 677) è un originale rodio di rosso antico, di cui si trova già notizia nel 1505 in una lettera di fra' SabbadaCastiglione ad Isabella d'Este (Beschi, 1976). Il cardinale Farnese aveva acquistato la statua dalla collezione veneziana Vendramin e il D ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] II anche nelle trattative di pace col re di Francia. Costretto ad allontanarsi spesso da Roma, si avvalse in questo periodo della collaborazione di SabbadaCastiglione.
Nel 1512, dopo che Giulio II ebbe aperto il quinto concilio lateranense, il D ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] (fra cui gli Annali, cosa che permette di collocarne la redazione finale tra il 1666 e il 1668). I modelli erano SabbadaCastiglione ed E. Tesauro (in particolare l'Ivrea assediata), F. Guicciardini e F. Sansovino, Philippe de Commynes e G. Gualdo ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] la letteratura, in particolare quella in volgare e di autori contemporanei. Lo dimostrano le pubblicazioni delle opere di F. Alunno, di SabbadaCastiglione, di B. Daniello, di G. Camillo, di L. Capilupi, di P. Pino, di G. Cafaro e di P. Albignani ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] Fausto Bonardi.
Altre belle edizioni del B. - adorne di eleganti fregi - sono: i Ricordi di fra' SabbadaCastiglione (1546) e i Capitoli con ilMonte della pietà dellacittà di Bologna per l'officio del Massarolo (1546). Negli anni successivi, e sino ...
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irrottamabile
agg. e s. m. e f. (iron.) Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi non si fa rottamare, cioè rimuovere dalle posizioni di potere che occupa, uscendo dalla scena pubblica. ◆ [tit.] L’irrottamabile Vespa [sommario] Da...