POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] 'cassettoni'. Scavato l'invaso, esso veniva rivestito internamente con uno spesso strato sigillante di argilla e poi riempito di sabbia. L'acqua, scendendo attraverso tombini e raccogliendosi nei cassettoni, passava attraverso lo strato filtrante di ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] Il rito funebre era sempre quello dell'incinerazione.
Le tombe più antiche sono deposte in semplici buche scavate entro la sabbia o entro la terra alluvionale più fine e constano del vaso ossuario, più grande, con altri accessorî disposti all'intorno ...
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Vedi ABU SIMBEL dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ABU SIMBEL (v. vol. i, p. 8)
C. Barocas
Tra tutti i monumenti nubiani dei quali si è potuto operare il salvataggio alla vigilia della formazione del lago [...] luglio 1965) aventi lo scopo di evitare guasti o crolli. La facciata del grande tempio veniva protetta mediante accumulo di sabbia (novembre 1964-febbraio 1965) sul davanti fino all'altezza dei volti dei colossi di Ramesses II, e mediante uno schermo ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] rocce tenere, e seghe a lama liscia e getto di abrasivo, per quelle più dure; per la produzione di pietrisco o di sabbia (frantumazione) si adoperano frantoi a mascelle o a cono verticale, mulini a cilindri o a martelli. La sbozzatura serve a dare ai ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] le c. in cemento armato.
Rivestimento delle sponde di un corso d’acqua con mattonelle compresse di cemento e sabbia collegate da fili di ferro zincato.
Schermo antimagnetico usato per sottrarre all’azione di campi magnetici esterni delicati strumenti ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] 'api resa malleabile con aggiunta di resina e olio o anche pece bianca e sego, e quindi ricoprirlo con terre e sabbie convenientemente mescolate e preparate. La forma così ottenuta, dopo che sono stati predisposti i fori di entrata e di uscita, viene ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] molto spesse. Questi t. a terrazza sono quasi invariabilmente circondati di bordi più alti che facilitavano una gettata di sabbia o una applicazione di argilla o di cemento, allo scopo di consolidare le commessure. In alcuni edifici (ad esempio ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] , in generale, sia stata oggetto di particolare interesse. Si rivela infatti di impasto grossolano, con alte percentuali di sabbia, e di colore bruno-rossastro, fortemente ossidata. Elementari si presentano le fogge (ciotole, orci, vasi ad otre) e ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] , quasi 5 km, perché ad E dell'Acheronte è stato trovato, ad una profondità di m 17,50, uno strato di sabbia marina e di conchiglie. Il braccio settentrionale del golfo, l'antica Àkra Cheimèrion di Strabone, era il punto più caratteristico tra Thỳami ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] satelliti in Ungheria e in Renania, dove si usava come mastice il gesso. I mastici di calcite e di sabbia quarzifera finemente macinata, che sono propri della lavorazione a cloisonné soprattutto del sec. 6°, le permettono di individuare numerose ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...