sandpile model
Mauro Cappelli
Modello della pila di sabbia, introdotto da Per Bak, Chao Tang e Kurt Wiesenfeld nel 1987 per spiegare il concetto di sistema critico autoorganizzato. Il comportamento [...] Il sandpile model studia l’accumulazione di granelli di sabbia su un piano fino alla formazione di pile a pendenza caratteristica (detta angolo di riposo) dipendente dal tipo di sabbia (grado di umidità, grandezza dei granelli, e così via). ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] la sabbia, la pomice, la farina fossile, e in a. artificiali, tra cui il carburo di silicio, l’ossido di alluminio, il carburo di tungsteno, il carburo di boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la ...
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Termine spagnolo usato per indicare un crostone superficiale calcareo che si forma in climi aridi per evaporazione dell’acqua che impregna il terreno.
In particolare, nel Cile indica il sodanitro o nitro [...] del Cile greggio, mescolato cioè a sabbia e ad altri sali, come bloedite, anidride, gesso. ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] questo caso, il modello crea realmente una struttura della variabile zi che definisce una forma simile a un mucchio di sabbia, rendendo l'analogia ancora più realistica. Essa è stata pure estesa ai mezzi granulari in maniera più generale, e diversi ...
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Elemento costitutivo della scala e per estensione, in una scala di valori o in una serie, ciascuno dei gradi che la compongono.
geologia G. strutturale Dislivello morfologico creato da una dislocazione [...] con la scarpata di faglia. G. di spiaggia Piccolo dislivello presente alla base della battigia, dove si accumula la sabbia trasportata dalla corrente di risacca.
G. di confluenza Morfologia tipica delle valli alpine, legata all’azione di esarazione ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] i narratori si avvalgono talora di enunciati negativi, come, per es., nell’Edda germanica: «all’alba dei tempi ... non v’era sabbia, né mare ... non esistevano né la terra né l’alto cielo ...» (Voluspa 9 e seg.). Talora come enunciato positivo sono ...
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Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] terapeutica del calore umido, come è il caso dei b. di vapore ( b. turco e b. russo), dei b. di sabbia (➔ termoterapia) ecc.; varie indicazioni hanno anche i b. di luce, solare (➔ elioterapia) e artificiale (➔ fototerapia).
B. di fieno Pratica ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] di energia termica, per innalzamento della temperatura di una massa di sostanza di grande calore specifico, solitamente acqua (ma anche sabbia o altro), opportunamente isolata per ridurre le perdite di calore verso l'esterno. ◆ [ELT] [INF] A. di dati ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] Fu scoperto (1669) dall’alchimista tedesco H. Brand per distillazione, fuori del contatto dell’aria e in presenza di sabbia silicea, del residuo dell’evaporazione delle urine. Il nome, derivante dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», gli fu attribuito ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] trasformata in una nuova configurazione (non necessariamente di equilibrio) vicina a quella iniziale. Un ombrellone ben piantato nella sabbia è un prototipo di equilibrio stabile: piccole folate di vento, o colpi di pallone di bassa forza, possono ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...