῾AQAR QŪF
G. Furlani*
F Sito archeologico ad O di Bagdad, che racchiude le rovine della città mediobabilonese (cassita) di Dūr-Kurigalzu, i resti della cui ziqqurat sono stati presi per molto tempo [...] torre si trova, tra 8 o 9 strati di mattoni, uno strato di stuoie di canna in un letto di circa 8 cm di sabbia e ciottolame; corde di canna di 10 cm di diametro servivano anche esse a rinforzare la costruzione; dei quattro templi, due erano dedicati ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] per intero, cosa che raramente accade nelle strutture vicino-orientali; i blocchi sono legati da malta di gesso unito a sabbia in quantità variabile. L'uso del pavimento lastricato compare nel momento in cui si inizia ad impiegare la pietra nelle ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] depositi Lelang (spess. 50-70 cm), da uno strato di terreno sterile di 20 cm e da uno strato Chulmun con ciottoli e sabbia simili a quelli dello strato basale. Lo strato Lelang ha restituito punte di freccia e ami di ferro, dischi di bronzo, ceramica ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] infantili hanno qualcosa di atemporale. Come i bambini di oggi costruiscono nei mucchi di sabbia torri e canali, così già i ragazzi dell'età omerica giocavano sulla sabbia del mare per poi "distruggere nuovamente giocando con la mano e il piede i ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] viene ricoperto da una miscela acquosa costituita da ossido di stagno e ossido di piombo calcinati e da sabbia quarzifera, finemente macinati. Questa miscela viene assorbita dalla superficie porosa del biscotto, formando una leggera pellicola, sulla ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Frisia e di Groninga, nonché i polder dello Zuiderzee. Fango, sabbia e ghiaia si alternano in queste pianure che l’opera di del mare, sia per la frequente alternanza di argille e sabbie, che favorisce la formazione di falde sotterranee o stagnanti. Ne ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] travi e rosoni, sono a cupola o volte a botte in forma di dorso di cammello. Il suolo è di terra mischiata a sabbia." (Cuoq 1975, p. 266). La debole portata dei muri di terra obbligava per lo più alla scelta di scaricare il peso della copertura ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] ., vi, 126] e della p. che esisteva in Atene al tempo di Solone). Dapprima semplice recinto quadrangolare con piano di sabbia annesso al dròmos destinato alla corsa, la p. fu tuttavia fin dall'inizio l'elemento più importante del ginnasio. La sua ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] destinato a sostenere un edificio di queste dimensioni. Lo spazio entro questi muri era stato accuratamente livellato e coperto con sabbia. Gardner interpretò questi resti come le fondazioni di un edificio circondato da un muro di mattoni di fango. L ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] statuette, lucerne, bronzi) erano sepolte a migliaia, in deposizioni singole o in stipi, nello strato di terra e poi di sabbia sul quale erano fondati gli edifici sacri. Sale così a sei il numero dei santuarî extraurbani finora identificati e scavati ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...