SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] in sarcofagi di argilla ovoidali.
Lo strato I o periodo di Gemdet Nasr, è separato dal precedente da una coltre sterile di argilla e di sabbia, alla profondità di 4-5 m (lo Schmidt vi ha visto le tracce del diluvio, come ad Ur e a Kish); sotto questo ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] torre di difesa da A. Maiuri nel 1916), mentre a N lasciavano al di fuori tutta la bassura verso il promontorio detto della Sabbia e ad oriente circondavano, escludendoli, i porti: il tratto più notevole di circa 90 m è stato scoperto nel 1953-4 dal ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] nell'Esedra dei Poeti nel Serapeion di Memfi (Egitto). La statua, che oggi appare molto distrutta per l'erosione della sabbia sul calcare molto friabile, si può studiare solo in un disegno del Manette (1851) primo scopritore del complesso che in ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di Vitruvio (seconda metà del I sec. a.C.), si leggono dosi e ingredienti per la malta comune fatta di calce e sabbia (di cava o di fiume) e per la malta idraulica con calce e laterizi frantumati o pozzolana (polvere di tufo, prodottasi per ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] fino a quelli di grandi dimensioni, che evidentemente non erano impiegati per il trasporto, ma venivano interrati nella sabbia per conservare il mais. I grandi vasi Inca detti ariballos erano invece utilizzati dai contadini per trasportare la ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] . Il principio alla base dell'abrasione poteva essere utilizzato anche per produrre fori, con elementi vegetali uniti a sabbia o con elementi litici, la cui velocità di rotazione poteva essere incrementata con il trapano a cordicella. La maggiore ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] al cielo aiutato da diversi mezzi, come una scala, che poteva essere la stessa piramide, una colonna di fumo, turbini di sabbia e altro ancora. Egli era inoltre assimilato al dio-Sole Atum nel suo percorso sotterraneo e celeste. Per questa ragione ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Le tracce di animali xilofagi possono essere riprodotte sparando sull'oggetto con un fucile caricato con minuscoli pallini o sabbia; spesso il manufatto viene in seguito seppellito perché umidità e abrasione cancellino l'eccessiva precisione dei fori ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] 'argilla al fine di una maggiore consistenza, sono nei primi tempi le fibre vegetali; in seguito si preferiscono tipi di sabbia ad alto contenuto micaceo. La ceramica è solitamente monocroma fino ad età molto avanzata; varia tuttavia nei colori dell ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] piccola, gli strati di ossa bruciate, forse per facilitare l'uso successivo della tomba stessa, sono separati da strati di sabbia; in tal modo sono nettamente distinguibili due periodi: l'Antico Minoico II e il Medio Minoico I (l'Antico Minoico III ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...