GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] di J. Dubuffet.
In seguito a questi contatti, elaborò una nuova tecnica di preparazione della tela, con l'uso di sabbia e di catrame, disegnata a graffito, e mutò il proprio stile, realizzando dei quadri "a affresco" dalle prospettive sempre più ...
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BUTKARA I (Swat, Pakistan occidentale)
D. Faccenna
Dal nome della zona: area sacra buddistica nella valle del Jāmbīl, presso Mingora, scavata dalla Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo (1956-1962). [...] di muri, con pozzi dalla bocca stretta e dal fondo ampio e piano, ricavati nel sottostante strato naturale di ciottoli e sabbia; impianto la cui datazione è ancora incerta, forse da collocarsi ad un periodo anteriore a quello a cui si attribuiscono ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] all'elaborazione plastica delle sue tele, trattate con stesure sovrapposte di pigmento o con l'impiego di stucco e sabbia, giunse all'elaborazione di una più salda costruzione compositiva e cromatica, suggerita dalla visione delle opere di M. Rothko ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] Passamani, La pittura dei secc. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, Milano 1964, III: p. 658; U. Vaglia, Storia della Valle Sabbia, Brescia 1964, I, p. 445; G. Bianchi, Le suggestive Valli Cortenesi e l'Aprica, Brescia 1967, passim;Id., La parrocchia ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] si stendeva una banchina le cui fondazioni, a grandi conci uniti da grappe a doppia coda di rondine, giacciono sotto la sabbia. Intorno al porto doveva addensarsi l'abitato marinaro.
A N-O dell'acropoli, al di là del Selino in località oggi chiamata ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] o nella pietra ma la modella in un materiale più tenero e di minor costo col quale la imprime nella creta o nella sabbia ottenendo così la forma in cui colerà il metallo fuso; talora anche si serve del legno per trarne con l'incisione la forma ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] (catal., Roma), a cura di M. Calvesi - I. Tomassoni, Cinisello Balsamo, 2005; P. Palumbo, B. Una vita, Milano 2007; M. De Sabbata, B. e l’Informale, Firenze 2008; A. B. (catal.), a cura di M. Calvesi - C. Sarteanesi, Milano 2008; A. B., equilibrio ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] soltanto dai colpi delle balestre e dalle frecce. In molti tratti, come a Capo Soprano, a causa del continuo afflusso di sabbia, si è dovuto rialzare il piano e ricorrere sempre ai mattoni crudi con cui sono state create le merlature ed il cammino ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] , che osserva l'angelo in forma di fanciullo intento a travasare l'acqua del mare in una buca sulla sabbia. Metafora dell'inanità delle speculazioni teologiche agostiniane, il gesto del florido putto rimanda al simbolo trinitario tricipite, che ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] i motivi decorativi, per lo più rettilinei e dipinti in nero, si stagliano con vivezza sulla superficie polita o trattata a sabbia. Si trova anche una produzione la cui decorazione è incisa sull'argilla ancora umida. Segue subito dopo (IV millennio a ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...